Scoprire Rotterdam in 2 giorni? Si può! Lo abbiamo fatto durante il viaggio in Olanda e siamo rimasti piacevolmente affascinati dall’intreccio di grattacieli, musei, culture e street art che la caratterizza.
Rotterdam: a tu per tu con la Città dell’Architettura
Rotterdam è la seconda città dei Paesi Bassi, nonché uno dei più importanti porti d’Europa e del mondo. Distrutta quasi completamente dai bombardamenti tedeschi nel 1940, Rotterdam è da allora progressivamente rinata dalle ceneri grazie a un complesso progetto di riqualificazione urbana e uno skyline in continua evoluzione.
Passeggiando per le strade del centro ci si rende subito conto che di storico c’è poco. Tutto o quasi è andato distrutto durante il secondo conflitto mondiale e da allora molto è stato ricostruito; l’architettura è futuristica, fatta di grattacieli che svettano alti nel cielo ed edifici unici realizzati da famosi archistar.
Ma Rotterdam non è soltanto architettura, è anche la città più cosmopolita dei Paesi Bassi; oltre metà della popolazione, infatti, è composta da stranieri che vivono e convivono insieme. Rotterdam è dinamica e colorata, piena di ristoranti multietnici e locali; ricca di murales e installazioni sparse. Rotterdam è la città dello shopping con una strada pedonale – Lijnbaan – fatta di boutique, grandi magazzini e concept store.
10 cose da vedere a Rotterdam in 2 giorni
Ora che vi abbiamo presentato la Città dell’Architettura, possiamo passare alle 10 cose da vedere a Rotterdam in 2 giorni.
1. Le case cubiche di Piet Blom
Dici Rotterdam e pensi subito alle Case Cubiche, il singolare complesso residenziale progettato da Piet Blom alla fine degli anni Settanta. Situate di fronte al Markthal e a un inconfondibile palazzo a forma di matita, le Kubuswoningen sono forse l’attrazione più iconica della città.
Il visitatore non può che rimanere colpito dalla surreale foresta di abitazioni che si trova di fronte; 74 cubi gialli disposti su tre livelli, inclinati a 45 gradi e sorretti da pali di cemento – il pilone fa da tronco mentre i tetti triangolari da chioma – che sorgono accanto a una delle strade più trafficate di Rotterdam e collegano il quartiere di Oude Haven con il centro cittadino.
Il curioso può decidere di visitarle, grazie al Kijk-Kubus Museum – una casa cubica arredata che al costo di 3,00 € permette di scoprire com’è vivere all’interno di uno spazio ridotto; e di dormirvi, grazie allo Stayokay Hostel Rotterdam – una struttura ricettiva che invita chiunque lo desideri a provare la sensazione di stare in una casa cubica.
2. L’Erasmusbrug o ‘Cigno Bianco’
L’Erasmusbrug, letteralmente Ponte di Erasmo – dal nome del più illustre cittadino di Rotterdam (il filosofo, teologo e umanista Erasmo da Rotterdam), è un ponte mobile di 802 metri che collega lo storico quartiere di Delfshaven al futuristico Kop van Zuid. Quello in cui, per intenderci, troviamo grattacieli, musei ed edifici concepiti da star dell’architettura.
Progettato da Ben van Berkel nel 1996 e inaugurato dalla Regina Beatrice, l’Erasmusbrug è soprannominato De Zwaan ‘Il Cigno’ per via del pilone bianco che svetta alto nel cielo. Imponente e affascinante, teatro di eventi importanti come la Maratona di Rotterdam e le Giornate del Porto, l’Erasmusbrug è una delle attrazioni da non perdere durante un viaggio di 2 giorni a Rotterdam.
3. Landmarks e archistar a Kop van Zuid
Kop van Zuid è il quartiere futuristico di Rotterdam; una penisola stile Manhattan con grattacieli protesi verso il cielo che ne definiscono il profilo. Scopriamoli insieme!
- KPN Telecom Office Tower: l’edificio progettato da Renzo Piano alle porte del Duemila è caratterizzato da una parete inclinata di 6 gradi che sembra sorretta da un lungo palo.
- MaasToren: il grattacielo più alto d’Olanda è stato costruito nel 2009. Composto da due edifici la cui altezza arriva toccare i 180 metri, si autoriscalda attraverso l’acqua del fiume Maas contribuendo a ridurre le emissioni di Co2.
- De Rotterdam: la città verticale ideata dall’architetto olandese Rem Koolhaas è l’edificio più grande dei Paesi Bassi, che ospita al proprio interno un albergo, un cocktail bar e un ristorante esclusivo. La vista dalla terrazza panoramica del 7° piano dev’essere meravigliosa!
- Boompjestorens: un complesso di 3 condomini – Clipper, Goletta e Galeone – alti 70 metri costruiti nel 1989.
4. Willemsbrug
Willembsbrug (Ponte Willems in onore di Re Guglielmo III) è uno dei ponti più emblematici di Rotterdam, per molto tempo la principale via di collegamento sul fiume Mosa. Inaugurato nel 1878 per collegare il Nord e il Sud della città, Willemsbrug è stato completamente rinnovato nel 1981 e oggi attira l’occhio dei visitatori grazie ai suoi pilastri di colore rosso acceso.
5. Museumpark
Il Museumpark è il centro culturale di Rotterdam; una rigogliosa area verde realizzata nel 1927 in cui si trovano i 5 musei più importanti della città. Avendo a disposizione soltanto una manciata di giorni, abbiamo dovuto fare delle scelte e durante il nostro soggiorno abbiamo deciso di varcare la soglia del Bojmans van Beuningen Museum.
5.1 Bojimans van Beuningen Museum
Il Bojmans van Beuningen Museum è considerato uno dei migliori musei d’Europa. Al suo interno si trova una collezione permanente di opere che abbraccia le più importanti epoche artistiche e ospita capolavori di Rembrandt, Tiziano, Van Eyck, Pieter Bruegel il Vecchio; Monet, Van Gogh, Mondrian, Duchamp, Magritte e Man Ray.
Tenete presente però che il 2019 segna l’inizio di importanti lavori di manutenzione e ristrutturazione, che porteranno il Boijmans Museum a restare chiuso per 7 anni e numerose opere ad essere esposte in altre gallerie nell’ambito del programma di mostre intitolato “Boijmans bij de Buren“.
5.2 Kunsthal Museum
Avessimo avuto a disposizione più di 2 giorni, non ci saremmo fatti scappare il Kunsthal Museum; una galleria imperdibile per gli amanti dell’arte e del design. L’esterno è stato realizzato da Rem Koolhaas e dal team del suo studio, mentre l’interno ospita 20 esposizioni l’anno che vanno dalla fotografia alla scultura, dalla moda al cinema; dando spazio sia alle opere che siamo abituati a vedere nei manuali di storia dell’arte sia ad artisti emergenti.
6. I mercati di Rotterdam, pausa pranzo (e non solo) con gusto
Rotterdam è una città cosmopolita e in continuo fermento, al cui interno si mescolano culture culinarie molto diverse fra loro. Accanto a specialità tradizionali come le zuppe, le patate servite in tutti i modi possibili, la birra e l’aringa, trovano spazio ristoranti etnici – asiatici, indiani, mediorientali – e mediterranei – greco, italiano, spagnolo. Il posto migliore per decidere cosa mangiare e assaggiare pietanze diverse è sicuramente il mercato.
6.1 Markthal Rotterdam
Il Markthal è il mercato coperto di Rotterdam; il primo mercato alimentare coperto dei Paesi Bassi, realizzato nel 2014 dallo studio MVRD e ispirato a strutture simili presenti a Stoccolma, Valencia e Barcellona. Il mercato di Rotterdam colpisce per la forma di U rovesciata; per l’arco di 40 metri sul cui soffitto campeggia un murale di 11.000 metri quadrati, per gli appartamenti distribuiti ai lati e visibili nitidamente dall’esterno della struttura, per un piano terra dotato di 96 banchi, 15 negozi alimentari, 8 ristoranti e un mercato ortofrutticolo.
6.2 Fenix Food Factory
Fenix Food Factory è il secondo mercato coperto di Rotterdam. Situato nel Katendrecht, l’ex quartiere a luci rosse della città, e nato sulle spoglie di una fabbrica dismessa, Fenix Food Factory è un mercato-ristorante ricco di bancarelle di produttori locali che spaziano dai formaggi al sidro, dal pane e i prodotti da forno alle birre artigianali, alla frutta e la verdura a chilometro zero.
7. Delfshaven, il quartiere storico di Rotterdam
Delfshaven è l’unico quartiere di Rotterdam a essere sopravvissuto alla guerra. Basta allontanarsi 3 km dal centro per dimenticarsi dei grattacieli e immergersi nell’atmosfera dell’antico villaggio da cui, il 22 luglio 1620, i Padri Pellegrini partirono alla volta dell’America.
Da vedere a Delfshaven: la Oude Kerk, la chiesa in cui i Pellegrini si ritrovarono a pregare la sera prima della partenza; un birrificio artigianale e un mulino a vento del XVIII secolo ancora funzionante.
8. Station Hofplein e la passerella nata dal crowdfunding
Hofplein è la vecchia stazione di Rotterdam; un importante esempio di riqualificazione urbana che ha convertito gli spazi disponibili in aree creative e oggi ospita negozi di musica e design, jazz club, café e ristoranti alla moda. Ma Hofplein è diventata famosa anche per un altro motivo: la presenza di una passerella pedonale gialla – Luchtsingel – nata dal crowdfunding dei cittadini per collegare 3 quartieri periferici della città. I loro nomi sono ancora visibili sulle assi di legno che la compongono.
9. Street-art: murales e installazioni
Rotterdam è vivace e colorata. Passeggiando per le vie della città lo sguardo non può che correre veloce da una parete all’altra e da un marciapiede all’altro per ammirare i murales che tappezzano gli edifici e le installazioni che riempiono le isole pedonali.
Le vie di Rotterdam sono un susseguirsi di sculture. Sparse qua e là se ne contano più di 60 e alcune di queste sono state realizzate da artisti di fama internazionale del calibro di Picasso – in foto Sylvette e il tratto inconfondibile del pittore spagnolo – e Paul McCarthy – con Santa Claus formato gigante che regge un alberello di forma fallica.
Ma le strade di Rotterdam sono anche tappezzate di murales diversi fra loro. Colorati o in bianco e nero, grandi o piccoli, impegnati o divertenti; ovunque si volti lo sguardo, non sarà difficile essere catturati dalla street art della città olandese. Gli appassionati del genere troveranno pane per i loro denti e potranno divertirsi a percorrere i 7 km della Rotterdam Street-Art Route.
10. Gita fuori porta a Kinderdijk
Nonostante avessimo a disposizione meno di 48 ore per scoprire Rotterdam, non abbiamo saputo resistere alla tentazione di aggiungere un’altra spunta alla lista dei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO visitati. E così ci siamo diretti a Kinderdijk per trascorrere mezza giornata fra i 19 mulini a vento che sono diventati il simbolo dell’Olanda.
Distante poco più di 15 km da Rotterdam, Kinderdijk è la meta ideale per organizzare una breve ma intensa gita fuori porta. L’ingresso, per chi intende passeggiare sulle sponde dei canali, è gratuito e permette di ammirare diversi tipi di mulino a vento, alcuni risalenti al 1740, e vederli ancora in funzione.