Viaggio in Istria: itinerario di 7 giorni e informazioni utili

da Sabrina
Viaggio in Istria

Agosto ci ha regalato un indimenticabile viaggio in Istria; un itinerario in macchina di 7 giorni per scoprire i Parchi Naturali della regione, perderci lungo le vie piastrellate di Rovigno, addentrarci nell’entroterra e tuffarci nelle acque cristalline dell’alto Adriatico.

Capo Kamenjak, la punta più a Sud di tutta l’Istria

Annoverata fra le 10 destinazioni europee da visitare nel 2019 secondo Lonely Planet, l’Istria è una penisola a forma di cuore situata a pochi chilometri dal confine italiano. C’è un’Istria verde, fatta di colline ondulate e fertili, foreste verdi, grotte misteriose e villaggi in pietra; e c’è un’Istria azzurra, fatta di coste frastagliate, acque cristalline, spiagge rocciose e isole a perdita d’occhio. Entrambe sapranno stupirvi!

Kažun istriane, abitazioni tipiche di pietra murate a secco
Kažun istriane, abitazioni tipiche di pietra murate a secco

Viaggio in Istria: informazioni utili

Giorni di viaggio: 7 (da lunedì 05 a domenica 11 agosto 2019)

Mezzi di trasporto: la nostra macchina (auto a metano), più traghetti per raggiungere l’Isola Rossa a Rovigno e il Parco Nazionale delle Isole Brioni a Fasana.

Dobbiamo subito sfatare la comodità (economica) di muoversi con una macchina a metano perché in Istria è poco presente. In compenso, il prezzo della benzina è un po’ più basso che in Italia (circa 1,30 € al litro).

Autostrada: l’Istria si trova a 40 km dal confine italiano e per raggiungerla bisogna passare per la Slovenia, dov’è obbligatorio acquistare un bollino per muoversi in autostrada. Essendo il pezzo di Slovenia estremamente ridotto, al confine bisogna decidere se acquistare la vignetta, che con 15€ consente di muoversi nelle autostrade slovene per 7 giorni, o percorrere un tragitto alternativo nell’entroterra di cui trovate maggiori indicazioni a questo link. Per il resto, le autostrade croate funzionano come quelle italiane; c’è da pagare il pedaggio al casello e lo si può fare in kune, euro o carta di credito.

Case colorate e stradine lastricate a Rovigno
Case colorate e stradine lastricate a Rovigno

Documenti: per entrare in Croazia basta una Carta d’Identità in corso di validità. Oltre che in albergo per il check-in, vi verrà chiesto di esibirla nella vecchia dogana al confine con la Slovenia.

Moneta: pur essendo parte dell’Unione Europea, la Croazia non fa ancora parte dell’euro e per questo la moneta ufficiale del Paese è la kuna croata. Al momento di questo viaggio in Istria (agosto 2019), il cambio Euro-Kuna è il seguente: 1 Euro = 7,3 Kune.

Lingua: la lingua ufficiale della Croazia è il croato. Essendo però l’Istria appartenuta all’Italia fino al 1943, tutti capiscono l’italiano e molti lo parlano. Quindi se non siete pratici con l’inglese non preoccupatevi, in questo viaggio non avrete problemi di sorta per capire e farvi capire!

Posti visitati (elenco completo in italiano con il corrispettivo croato): Rovigno (Rovinj), Isola Rossa (Crveni Otok), Punta Corrente (Zlatni Rt), Parenzo (Poreč), Pola (Pula), Capo Promontore (Kamenjak), Isole Brioni (Brijuni), Dignano (Vodnjan), Valle (Bale), Montona (Motovun), Canale di Leme (Limski Kanal).

Sotto il sole caldo dell'Istria
Sotto il sole caldo dell’Istria

Dormire: Istria e Croazia pullulano di strutture ricettive. Non soltanto alberghi e B&B ma anche e soprattutto abitazioni private; tantissimi appartamenti con all’esterno il cartello sobe (camere) che offrono ospitalità ai viaggiatori.

Per questo viaggio in Istria di 7 giorni abbiamo deciso di prenotare un appartamento a Rovigno e da lì spostarci di giorno in giorno per raggiungere le varie destinazioni. Le distanze sono piuttosto ridotte e muoversi da parte a parte non richiede più di 45 minuti. L’appartamento in cui abbiamo soggiornato si chiama Haus Anka, si trova a 3 km dal centro di Rovigno ed è carino, pulito ed accogliente. Ci siamo trovati molto bene, i proprietari sono disponibili e per questo ci sentiamo di consigliarlo.

Mangiare: la cucina istriana è uno dei motivi che vi spingerà a voler visitare l’Istria. Da tutti indicata come la regione più gourmet della Croazia, l’Istria è un tripudio di sapori che riflettono le caratteristiche geografiche e climatiche del territorio. Carne, pesce, pasta e tartufo accompagnati da un filo d’olio e un bicchiere di vino non mancheranno mai sulla vostra tavola! Per saperne di più sulle specialità eno-gastronomiche dell’Istria vi rimandiamo alla guida ufficiale, che potete scaricare a questo link e trovare in versione cartacea presso gli uffici turistici.

Guida di viaggio: fedeli accompagnatori di questo viaggio in Istria sono state la guida Lonely Planet sulla Croazia, il sito ufficiale del turismo istriano e gli articoli di amici blogger che recentemente hanno i

Viaggio in Istria: le tappe

Giorno 1: viaggio di andata + arrivo a Rovigno

Come di consueto quando viaggiamo in macchina, siamo partiti di buon mattino dall’alta Toscana per raggiungere Rovigno. Dopo 10 ore di viaggio, causa incidenti lungo il percorso, siamo arrivati nella romantica cittadina croata che per 7 giorni sarebbe diventata la nostra casa.

Rovigno
Rovigno e il campanile della Chiesa di S. Eufemia

Il tempo di lasciare le valigie in appartamento e rinfrescarci, siamo subito usciti per iniziare ad esplorare la zona e raggiungere il centro cittadino. Le prime ore trascorse in città sono state di perlustrazione. Abbiamo camminato lungo le stradine del centro, ripide e lastricate, e raggiunto la Chiesa di Sant’Eufemia; fatto un tuffo nelle acque limpide della spiaggia Monte – situata proprio sotto la Cattedrale, nel versante orientale della città – e passeggiato sul molo prima di fare ritorno a casa.

Giorno 2: escursione sull’Isola Rossa

L’Isola Rossa (Crvenj Otok), meglio conosciuta come isola di Sant’Andrea (Sveti Andrija), è una delle 14 isole che compongono l’arcipelago di Rovigno e, insieme a Santa Caterina (Sveti Katarina), una delle più visitate. Raggiungibile in 15 minuti di traghetto dal porto di Rovigno e per questo escursione ideale da fare in giornata, Isola Rossa è piccola ed accogliente; lunga meno di 2 km e composta da due isole (Sant’Andrea e Maschino) collegate fra loro da una striscia di cemento che corre sull’acqua.

Isola Rossa, Rovigno
Escursione sull’Isola Rossa a Rovigno

Mentre Sant’Andrea è dominata dall’Hotel Istra, le sue spiagge di ghiaia e il parco giochi gonfiabile, Maschino (Maškin) è più tranquilla e boscosa. Le spiagge di sassi si nascondono fra le insenature e nonostante i turisti che invadono l’Istria ad agosto, non è impossibile riuscire a trovare un posticino appartato in cui prendere il sole e fare il bagno. Unica cosa da considerare è la presenza di nudisti, molto forte in Istria da inizio ‘900.

I biglietti del traghetto possono essere acquistati presso il molo di Rovigno. L’andata è alla mezza di ogni ora, il ritorno allo scoccare di ogni ora. Costo per persona adulta a/r 45 KN.

Giorno 3: Premantura e Capo Kamenjak

Distante 50 km da Rovigno e 10 km da Pola, Premantura è una penisola lunga e stretta che prende il nome dall’omonimo villaggio e che ogni anno in estate attira orde di visitatori intenzionati a raggiungere Kamenjak: un parco selvaggio e incontaminato, a ben vedere un po’ abbandonato e lasciato a se stesso, costellato da colline boscose e oltre 30 km di coste frastagliate.

Capo Kamenjak e i 30 km di costa
Capo Kamenjak e i 30 km di costa

L’accesso a Parco Kamenjak costa 80 KN se si è in macchina, gratuito se si è a piedi o in bicicletta. Se non avete una bicicletta potete noleggiarla in loco, tenete solo a mente che i sentieri sono sterrati, ricoperti di ghiaino bianco e attraversati anche da automobili.

Murales colorati a Vodnjan
Biancheria: uno dei murales che colorano Vodnjan (Dignano)

Sulla strada del ritorno verso Rovigno abbiamo fatto tappa a Dignano (Vodnjan) e Valle (Bale). Vodnjan è una cittadina in cui palazzi in stile veneziano si mescolano a murales colorati realizzati in occasione del Boombarstick Festival e lo Street Art Festival; Bale è un borgo medievale dove stradine acciottolate e case in pietra ruotano attorno al castello gotico-rinascimentale e al campanile della Chiesa di San Giuliano.

Campanile della Chiesa di San Giuliano a Bale (Valle)
Campanile della Chiesa di San Giuliano a Bale (Valle)

Giorno 4: Canale di Leme, Parenzo e Pola

Situato a nord di Rovigno, il Canale di Leme è una delle attrazioni naturali più suggestive della penisola istriana. Lungo circa 10 km e largo 600 metri, immerso nel verde e formatosi durante l’ultima Era Glaciale, il Canale di Leme è raggiungibile in macchina o in barca grazie a escursioni in giornata che partono da Rovigno, Pola e Parenzo. Se siete automuniti, la vista migliore sul canale si gode dall’alto. Lungo la strada per Parenzo si trovano punti panoramici che permettono di apprezzare appieno il fiordo e i suoi colori.

Canale di Leme visto dall'alto
Vista dall’alto sul Canale di Leme

Parenzo, Pola e Rovigno sono le 3 città principali dell’Istria. Mentre Rovigno l’abbiamo girata in lungo e in largo, a Parenzo e Pola abbiamo fatto tappa per visitare due attrazioni imperdibili: la Basilica Eufrasiana di Poreč, dichiarata Patrimonio dell’UNESCO grazie alle opere bizantine ivi conservate, e l’Anfiteatro romano di Pula, 6° al mondo per grandezza, dove abbiamo assistito a uno spettacolo di combattimento fra gladiatori.

Basilica Eufrasiana di Poreč
Basilica Eufrasiana di Poreč

Costo del biglietto d’ingresso alla Basilica Eufrasiana 40 KN, all’Anfiteatro con spettacolo romano 80 KN.

Anfiteatro Romano di Pola al tramonto
Anfiteatro Romano di Pola al tramonto

Giorno 5: Punta Corrente e Montona

Punta Corrente si trova a 1,5 km dal centro di Rovigno, è la prima area protetta dell’Istria e uno dei parchi naturali più antichi della Croazia. Si tratta di un Parco Forestale di 50 ettari di terreno dove piante esotiche convivono insieme a lecci, roveri, cipressi, cedri dell’Himalaya e oasi naturali in cui rilassarsi e fare il bagno.

Parco Forestale di Punta Corrente a Rovigno
Parco Forestale di Punta Corrente a Rovigno

Clicca qui per scoprire la nostra visita ai più famosi Parchi Nazionali della Croazia

Dopo una mattinata trascorsa a Punta Corrente abbiamo deciso di fare una pausa dal mare per addentrarci nell’entroterra, destinazione Montona (Motovun); borgo medievale arroccato sulla sommità di una collina a 277 metri d’altezza. Location dell’International Motovun Film Festival, Montona è un miscuglio di case gotiche, romaniche e rinascimentali affacciate su una valle punteggiata di vigneti, querceti e oliveti. Romantica al tramonto, location ideale per assaggiare pregiati vini istriani – dal bianco Malvasia al rosso Teran – e profumati piatti a base di tartufo.

Motovun, entroterra istriano
A spasso per Motovun, nell’entroterra istriano

Giorno 6: Fasana e le isole Brioni

Situate 3 km chilometri a nord-ovest di Pola, le Isole Brioni (Brijuni) sono un arcipelago composto da 12 isolotti e 2 isole principali e un Parco Nazionale ricoperto di prati, querce e rare specie di piante. Diventate celebri negli anni Quaranta grazie al maresciallo Tito, le isole Brioni sono tutte chiuse al pubblico tranne una; Brioni Maggiore (Veli Brijuni), che è raggiunbile in traghetto dal porto di Fasana.

Parco Nazionale Isole Brioni
Il Parco Nazionale delle Isole Brioni e l’olivo secolare

Il biglietto per Brioni Maggiore costa 220 KN (circa 30 €), può essere acquistato sia sul sito web ufficiale che presso il porto di Fasana e dà diritto a una visita guidata in italiano in cui personale autorizzato fornisce informazioni di carattere storico-naturalistico e accompagna il visitatore sia a piedi sia a bordo di un trenino lungo la costa dell’isola, fra campi da golf, ville in stile veneziano, resti di origine romana e un parco safari di 9 ettari in cui vivono ancora i figli degli animali (un elefante, alcune zebre, capre, gnu, pavoni e altri) regalati a Tito da capi di stato di livello mondiale.

Safari nel Parco Nazionale delle Isole Brioni
Safari nel Parco Nazionale delle Isole Brioni

Giorno 7: viaggio di ritorno

E il settimo giorno i viaggiatori tornarono a casa. Il viaggio in Istria si è concluso con un tranquillo rientro in Italia; 8 ore di viaggio, questa volta senza intoppi, che ci hanno permesso di ripercorrere i momenti salienti della vacanza. Ridere, scherzare, guardare le prime fotografie e annotare su un block-notes gli argomenti di cui avremmo voluto parlare sul blog. Uno di questi avete finito di leggerlo proprio adesso 🙂

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