Naturali. Gratuite. All’aria aperta. Sono le terme libere in Toscana, spa a cielo aperto perfette per rilassarsi in coppia, con gli amici o con bambini al seguito. Si trovano fra le province di Siena e Grosseto ed entrano di diritto nella lista delle cose da fare durante un viaggio, un weekend o una semplice gita fuori porta in Toscana. Sono una delle esperienze che abbiamo inserito nella lista delle 100 cose da fare in Italia (prima di morire) e grazie ai loro benefici rappresentano un vero toccasana per la salute e la cura della pelle.
Ecco le 5 terme libere in Toscana che non potete assolutamente perdere!
Sorgenti termali in Toscana: ecco dove andare
Terme libere di Saturnia: le Cascate del Mulino
Le terme libere di Saturnia, meglio note come Cascate del Mulino, sono una delle sorgenti termali naturali più famose d’Italia. Si trovano in Provincia di Grosseto, nel cuore della Maremma toscana, e sono facilmente raggiungibili da chi proviene da Toscana, Umbria e Lazio. Per darvi un’idea, distano 160 km da Roma, 180 km da Firenze, 150 km da Perugia e 80 km da Orvieto.
Situate lungo SP 10, le Cascate del Mulino sono una piccola oasi di paradiso dove l’acqua sulfurea fuoriesce dal terreno a 37,5°C. Si tratta di vasche calcaree scavate nella roccia di travertino, disposte a gradoni, facili da raggiungere e dalle molteplici proprietà curative che prendono il nome da un vecchio mulino in pietra.
L’accesso alle terme libere di Saturnia è a costo zero e consentito 7/7. Per evitare tuttavia assembramenti, a breve dovrebbe entrare in funzione una piattaforma volta a contingentare il numero degli ingressi. Bisognerà prenotarsi indicando il giorno e la fascia oraria in cui si desidera entrare, a scelta fra 8-14 e 14-20.
Nelle immediate vicinanze della sorgente termale sono presenti un parcheggio gratuito e un bar ristoro. Tuttavia quando ci siamo stati il 01 maggio 2021 entrambi erano chiusi e abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio a pagamento destinato a moto, auto, camper distante circa 15 minuti a piedi. In alternativa, se trovate posto, potete lasciare la macchina nelle poche aree di sosta consentite lungo la strada.
Terme libere di Bagni San Filippo
Fra le terme libere in Toscana quelle di Bagni San Filippo occupano un posto speciale nel nostro cuore. Le abbiamo visitate nel 2016 durante un on the road fra Toscana e Umbria in vista delle vacanze di Pasqua e ce ne siamo subito innamorati!
Situate nell’omonima frazione del comune di Castiglione d’Orcia, ai piedi del Monte Amiata, nel comprensorio della Val d’Orcia; le sorgenti termali di Bagni San Filippo sono raggiungibili attraverso un sentiero che parte dalla strada – lasciate pure l’auto nei posteggi gratuiti lungo la SP 61 – e attraversa il bosco. Completamente immerse nel verde, sono un gioiello della natura che assume contorni fiabeschi.
Dopo un breve percorso a piedi di circa 10 minuti, troverete ad accogliervi pozze, laghetti, cascate e vasche fumanti in cui l’acqua mantiene una temperatura fra i 30°C e i 40°C. Avrete di fronte spettacolari formazioni calcaree di colore bianco fra cui la più impressionante è la Balena Bianca, un grande blocco la cui forma richiama quella della bocca di una balena. Rilassatevi e godetevele, non vediamo l’ora di tornarci!
Terme libere di Bagno Vignoni
Bagno Vignoni è uno dei borghi più caratteristici della Toscana. Si trova nel comune di San Quirico d’Orcia, nel Parco della Val d’Orcia, a pochi chilometri da alcuni dei luoghi più Instagrammabili della Toscana (fra cui la Cappella della Madonna di Vitaleta); e quella che vedete in foto è l’imponente vasca termale – non balneabile – che campeggia al centro della piazza.
Per rilassarvi nelle terme libere della zona, dovete dirigervi verso il Parco dei Mulini. È in quest’area naturale, infatti, che si trova una vasca termale con acqua sulfurea di origine vulcanica di circa 38°C; nella quale è possibile rilassarsi gratuitamente. Il nome deriva dai mulini che a fine Ottocento tappezzavano la zona e sfruttavano l’energia idrica delle sorgenti termali per macinare i cereali.
Terme libere di Petriolo
Situate nella Valle dell’Ombrone, nel comune di Monticiano, fra le province di Siena (33 km di distanza) e Grosseto (circa 45 km), le Terme di Petriolo o Bagni di Petriolo, sono conosciute fin dai tempi della civiltà etrusca e degli antichi romani.
La particolarità delle terme libere di Petriolo è la possibilità di passare dall’acqua calda, che sgorga alla temperatura di 43°C, all’acqua fredda in un batter di ciglia grazie alla vicinanza del fiume Farma e questo le rende una destinazione molto ambita. Un servizio 100% free degno dei migliori stabilimenti termali… a pagamento!
Da non perdere nei dintorni le rovine dell’Abbazia di San Galgano a Chiusdino, un importante esempio di architettura cistercense in Italia; nonché il luogo in è cui è incastrata la famosa spada nella roccia.
Terme libere di San Casciano dei Bagni
Le terme libere di San Casciano dei Bagni si trovano nell’omonimo comune in Provincia di Siena, al confine con Umbria e Lazio; uno dei Borghi più Belli d’Italia che custodisce al proprio interno antiche vasche romane aperte al pubblico da più di 2.000 anni. Sono il Bagno Grande e il Bagno Bossolo, antichi lavatoi di pietra alimentati da acque termali che sgorgano a 39°C, raggiungibili a piedi da Piazza Matteotti (distanza circa 500 mt) situati ai piedi del Monte Cetona.
Conosciute dagli abitanti del posto come “vasconi“, i bagni naturali di San Casciano sembra addirittura fossero frequentati dall’imperatore Ottaviano Augusto. Un’immersione nella storia che non abbiamo ancora avuto l’occasione di vivere e che non vediamo l’ora di sperimentare!
Quali di queste terme avete visto? Vi piacerebbe visitarle? Se avete dubbi o curiosità potete lasciare un commento qua sotto, vi risponderemo al più presto!