Quando pensiamo a Roma le prime cose che ci vengono alla mente sono il Colosseo e i Fori Imperiali, i Musei Vaticani, la Basilica di San Pietro e Castel Sant’Angelo; Piazza di Spagna, Piazza Navona, la Fontana di Trevi e Villa Borghese. Roma, in realtà, è questo e molto altro. Roma è una delle città più belle e sorprendenti del Mondo, capace di lasciarti a bocca aperta ogni singola volta che vi fai ritorno perché ad ogni angolo si nasconde qualcosa di meravigliosamente inaspettato.
E così, dopo 4 anni esatti dal nostro ultimo viaggio nella Capitale, il primo weekend di marzo 2022, in occasione del B&B Day – la Giornata Nazionale del bed and breakfast italiano che consente di dormire gratis nelle strutture aderenti all’iniziativa, abbiamo deciso di trascorrere un fine settimana nella Città Eterna per conoscerne i luoghi più insoliti e segreti.
Questo articolo racconta la Roma insolita che abbiamo scoperto e raccoglie 10 luoghi insoliti di Roma che molti ancora non conoscono e che vale la pena inserire nell’itinerario la prossima volta nella Capitale!
Roma insolita (e segreta): 12 posti insoliti di Roma da visitare alla prima occasione utile!
- 1.1 Arco dei Banchi
- 1.2 Arco degli Acetari
- 1.3 Serra Moresca
- 1.4 Casina delle Civette
- 1.5 Quartiere Coppedè
- 1.6 Giardino degli Aranci
- 1.7 Buco della serratura dei Cavalieri di Malta
- 1.8 Chiesa di San Luigi dei Francesi
- 1.9 Chiesa di Santa Maria del Suffragio
- 1.10 Chiesa di Sant’Ignazio Loyola
- 1.11 Orologio ad acqua del Pincio
- 1.12 Sant’Eustachio Il Caffè dal 1938
- la Fontana delle Rane in Piazza Mincio, dove i Beatles fecero il bagno vestiti dopo un concerto al Piper;
- la Palazzina del Ragno in stile assiro-babilonese, con un grande ragno sulla facciata;
- il Villino delle Fate, con la sua struttura asimettrica e il mix di materiali (marmo, laterizio, travertino, terracotta, vetro).
- MAAM – Museo dell’Altro e dell’Altrove, nell’ex stabilimento Fiorucci
- Museo condominiale di Tor Marancia, museo a cielo aperto con opere di street artist provenienti da 10 Paesi del Mondo
- Antica Farmacia di Santa Maria alla Scala, in Trastevere. Visitabile su prenotazione.
- Passeggiata del Gelsomino
- Palazzetto Zuccari (o Casa dei Mostri)
- Quadro motorizzato di Rubens, nella Chiesa di Santa Maria in Vallicella
- Piccola Londra, nel quartiere flaminio
- Galleria Prospettica del Borromini, nel cortile di Palazzo Spada
- Scala Santa, custodita nell’edificio accanto alla Basilica di San Giovanni in Laterano
- Fontana dei Libri, nel Rione Sant’Eustachio
- Galleria Sciarra, passaggio pedonale in stile liberty
- Cripta dei Cappuccini in Via Veneto
- Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza e la cupola di Borromini (NB. è difficile trovarla aperta!)
- Piramide Cestia, la tomba romana in stile egizio
1. Arco dei Banchi a Santo Spirito
Il nostro tour della Roma insolita e segreta inizia da Via Arco dei Banchi, non lontano da San Pietro e Castel Sant’Angelo; nella stradina coperta che collega Via Paola a Via del Banco di Santo Spirito e sotto la quale si nasconde un inaspettato cielo stellato. Questo è il luogo in cui in epoca rinascimentale si svolgevano le attività finanziarie di Roma, qui viveva il banchiere più famoso della città, Agostino Chigi; che era solito allestire un banco sotto l’arcata e gestire le finanze della Capitale. Dava prestiti, regolava conti, faceva da tesoriere alla Chiesa e intratteneva rapporti commerciali con il resto d’Europa.
Ma l’Arco dei Banchi a Roma non è famoso soltanto per questo motivo. Entrando, in basso a sinistra, è incassata una lapide che ricorda il livello raggiunti dalla piena del Tevere nel 1277 e rappresenta il più antico riferimento presente a Roma delle inondazioni tiberine.
2. Arco degli Acetari in Campo de’ Fiori
Da Santo Spirito ci spostiamo nei pressi di Campo de’ Fiori per incontrare un altro dei luoghi insoliti di Roma: l’Arco degli Acetari, un piccolo angolo di medioevo della Città Eterna che prende il nome da Acquacetosari, poi Acetosari, i venditori di Acqua Acetosa che veniva distribuita nel vicino mercato di Campo de’ Fiori.
Qui, nella piazzetta silenziosa e colorata delimitata dall’arco, non direttamente accessibile dalla strada, il tempo sembra essersi fermato. Per vederlo bisogna superare il n° 19 di Via del Pellegrino e intrufolarsi tra i palazzi per essere catturati dall’atmosfera incantata che il cortile, con le scalette esterne tipiche delle abitazioni medievali, gli intonaci ocra e le piante rampicanti sulle pareti, propone.
3. Serra Moresca di Villa Torlonia
La Serra Moresca di Villa Torlonia è un’assoluta novità, anche per Roma e i romani essendo stata aperta al pubblico per la prima volta dopo un lungo lavoro di restauro ad opera della Sovrintendenza Capitolina l’8 dicembre 2021.
L’architettura dell’edificio, progettata nella seconda metà dell’800 dall’architetto veneto Giuseppe Jappelli, si ispira all’Alhambra di Granada e colpisce subito il visitatore per le forme avvolgenti, gli stucchi lavorati e i colori pieni. Concepita per ospitare piante tropicali, rare ed esotiche, si inserisce all’interno dell’immenso Parco di Villa Torlonia e si collega a una grotta artificiale (ninfeo) che convoglia in rivoli d’acqua, laghetti e cascatelle.
Il complesso fa parte dei Musei di Villa Torlonia ed è visitabile dal martedì alla domenica al costo di 4,00 €. Gratuitamente la prima domenica del mese.
4. Casina delle Civette
Il tour dei luoghi meno conosciuti di Roma prosegue nel Parco di Villa Torlonia. Basta allontanarsi di pochi passi dalla Serra Moresca per incontrare un edificio sui generis, conosciuto nell’Ottocento come Capanna Svizzera l’aspetto rustico e un po’ alpino: la Casina delle Civette.
Realizzata dall’architetto paesaggista Giuseppe Jappelli (lo stesso della Serra Moresca) nel 1840 e modificata dall’architetto Enrico Gennari nel 1908, la Casina delle Civette nasce come luogo di evasione del principe Alessandro Torlonia. Distrutta nel 1944 dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e incendiata nel 1991, la struttura è stata sottoposta a lunghi lavori di restauro e ristrutturazione da parte del Comune di Roma che ha cercato di preservarne l’aspetto di raffinato Villaggio Medievale valorizzandone porticati, torrette, finestroni, logge, maioliche, stucchi, ferro battuto e vetrate colorate in stile Liberty.
5. Quartiere Coppedè, tra gotico e art nouveau
Non molto distante da Villa Torlonia e raggiungibile a piedi con una piacevole camminata di 15-20 minuti, il Quartiere Coppedè è uno dei luoghi più insoliti di Roma e per questo non potevamo non inserirlo in questo tour.
Situato tra la Salaria e la Nomentana e separato dal centro di Roma dall’immenso Parco di Villa Borghese, il Quartiere Coppedè è un angolo unico di Roma, diverso da tutte le altre attrazioni della Capitale, che mescola Liberty e Art Decò, gotico e barocco, medievale e arte greca nelle 26 palazzine e 17 villini che lo compongono.
Realizzato nella prima metà del Novecento dall’architetto Gino Coppedè – da cui il nome della zona – e scelto da molti registi (uno su tutti Dario Argento) come location dei propri film, l’ingresso del Quartiere Coppedè è idealmente rappresentato da un grande arco in Via Dora che unisce i palazzi detti “degli ambasciatori” e apre le porte a sfarzi ed eccessi.
Tra le cose da non perdere:
6. Giardino degli Aranci
Il Giardino degli Aranci o Parco Ravello si trova sulla cima del Colle Aventino, nel Rione Ripa, in una cornice nascosta e suggestiva da cui è possibile godere di una vista meravigliosa e aperta su Roma. Unica e imperdibile al tramonto!
Inserito tra i luoghi insoliti e segreti di Roma perché ancora poco conosciuto, si tratta di un ampio parco di 8.000 mq degli anni ’30 che è stato recentemente recuperato e valorizzato dalla Soprintendenza Capitolina e non è distante dal Circo Massimo e la Bocca della Verità. Ma anche dal prossimo luogo insolito di Roma che scopriremo…
7. Buco della Serratura dell’Ordine di Malta
Avreste mai pensato che fosse possibile vedere la cupola di San Pietro da un piccolo buco della serratura? A Roma è possibile anche questo! E per farlo bisogna salire sull’Aventino, superare il Giardino degli Aranci e fermarsi di fronte al portone verde in ferro battuto dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.
Il Buco più famoso di Roma è quello della serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta. Guardando dentro è possibile ammirare il Cupolone di San Pietro circondato dalle siepi del giardino settecentesco in una prospettiva a dir poco unica. Il tramonto è sicuramente uno dei momenti migliori ma preparatevi a fare un po’ di fila, è un luogo insolito di Roma ma che inizia ad essere pian piano sempre più conosciuto!
NB. La vista della cupola di San Pietro e del verde che la circonda dal buco della serratura del cancello del Priorato è davvero suggestiva. Un po’ meno le foto che si riescono a fare per mostrarla e condividerla. Servirebbe un super obiettivo per riuscire a replicare quelle trovate sul web, oltreché un po’ più di calma e tempo rispetto a quello che la fila di curiosi dietro di voi giustamente richiede. Se ci riuscite, fatecelo sapere; noi nel dubbio, ce la siamo goduta 🙂
8. Chiesa di San Luigi dei Francesi
Le Chiese di Roma sono veri e propri scrigni di opere d’arte pittorica e scultorea, antica e moderna, in cui è bello perdersi e che è possibile visitare gratuitamente. Tra queste, nell’ultimo weekend a Roma, abbiamo scoperto la Chiesa di San Luigi dei Francesi e ne siamo rimasti affascinati.
Situato in pieno centro storico, tra il Pantheon e Piazza Navona, questo edificio religioso, che è un gioiello dell’arte barocca, custodisce tesori nascosti che non tutti conoscono e che vale la pena vedere: 3 opere di Caravaggio incentrate sulla figura di San Matteo (Il Martirio di San Matteo, La Vocazione di San Matteo e San Matteo e l’angelo) nella Cappella Contarelli.
9. Chiesa di Santa Maria del Suffragio, il piccolo Duomo di Milano
Sapevate che anche Roma ha il suo piccolo Duomo di Milano? Si trova nei pressi del Palazzo di Giustizia, nel quartiere Prati, ed è la Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio. Una chiesa neogotica a 3 navate che esternamente richiama subito alla mente la fisionomia della Cattedrale milanese (anche se non è un Duomo e non siamo a Milano!).
10. Chiesa di Sant’Ignazio Loyola e i giochi prospettici di Andrea Pozzo
Chiudiamo il trittico dedicato alle chiese con la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, tra Via del Corso e il Pantheon, in cui l’artista Andrea Pozzo, alla fine del Seicento, ha creato giochi di prospettiva di rara bellezza.
Per ammirarli posizionatevi al centro della navata centrale, di fronte al grande specchio inclinato che permette di ammirare l’imponente affresco sul soffitto senza rimanere bloccati col collo e il naso all’insù!
11. Orologio ad acqua del Pincio
Passeggiando nel Parco di Villa Borghese, poco prima di arrivare alla terrazza panoramica di Piazza del Popolo, è possibile trovare uno straordinario esempio di orologio ad acqua; l’unico in un giardino pubblico in Italia. È l’orologio ad acqua del Pincio, l’idrocronometro progettato nell’Ottocento da Don Giovanni Battista Embriaco, che ancora oggi funziona grazie all’energia motrice dell’acqua sottostante.
12. Sant’Eustachio il Caffè dal 1938
Chiudiamo la lista dei luoghi poco conosciuti di Roma con un caffè storico, il Caffè Sant’Eustachio. Un’istituzione della Capitale, in città dal 1938, che utilizza soltanto le migliori miscele per macinare il caffè a legna.
Di piccole dimensioni, con nessun posto a sedere all’interno e pochi tavoli all’esterno, e solitamente molto affollato, durante la nostra tre giorni romana abbiamo avuto la fortuna di capitarci in completa solitudine durante un fresco venerdì di pioggia. Questo ci ha permesso di gustare un ottimo e cremoso caffè al banco a prezzo di 1,30 €.
Roma insolita: altri posti insoliti di Roma che vale la pena conoscere
Cercando informazioni su cosa vedere a Roma di insolito, abbiamo trovato così tanti suggerimenti che avremmo avuto bisogno di ben più di un weekend per raggiungerli tutti. Li mettiamo nero su bianco per condividerli con voi e perché siamo sicuri che questa non sarà la nostra ultima visita in città.
Conoscevate questi luoghi insoliti di Roma? Vi piacerebbe visitarli? Per informazioni, dubbi, curiosità o aiutarci ad arricchire la lista suggerendoci altri posti insoliti e segreti di Roma scriveteci o lasciate un commento qui sotto!