Aielli è uno dei Borghi Autentici d’Italia; un piccolo gioiello medievale adagiato su uno sperone di roccia calcarea in Provincia de L’Aquila, nel cuore della Marsica, del Parco Naturale Regionale del Sirente-Velino e della Piana del Fùcino.
Posto a 1.030 metri d’altezza, in una posizione privilegiata che lo rende facilmente raggiungibile da alcune delle località più belle della regione – un’ora di strada da L’Aquila e il Gran Sasso (68 km), Scanno (48 km), Sulmona (54 km), Pescara (100 km); un’ora e mezzo da Ortona e la bellissima Costa dei Trabocchi (120 km) -, negli ultimi anni Aielli è balzato agli onori della cronaca grazie a Borgo Universo e i murales che hanno tappezzato le pareti degli edifici dell’abitato. Ecco perché la necessità di parlare di Aielli Street Art 🙂
Borgo Universo: festival di street art ad Aielli
Il fenomeno della street art ad Aielli nasce grazie a Borgo Universo; manifestazione culturale prima, festival di street art, musica, performance e astronomia poi; che dal 2017 ha visto alternarsi artisti provenienti da ogni parte del mondo nella realizzazione di 25 murales e registrato la presenza di migliaia di persone incuriosite dall’anima vivace e colorata di questa suggestiva terrazza sulla Marsica.
Ogni anno in estate la street art fa capolino ad Aielli. Fra luglio e agosto chiama a raccolta street artist di fama internazionale per lasciarli liberi di esprimere la loro creatività e attira visitatori, curiosi, appassionati provenienti da ogni parte d’Italia per permettere loro di assistere in prima persona alla realizzazione delle opere murarie.
L’edizione 2020 di Borgo Universo è durata 3 settimane e, attraverso le creazioni di writers del calibro di Okuda San Miguel, Ericailcane, Gio Pistone, Luca Zamoc e Alleg, ha dato un nuovo punto di vista al rapporto fra terra, cielo ed universo; in linea con l’obiettivo principale del festival che è proprio quello di creare un legame tra il borgo abruzzese dei murales e l’universo in cui è inserito.
Aielli Alto e Aielli Stazione: in tour fra i murales
Il nostro viaggio nella street art ad Aielli inizia in una calda giornata di metà agosto – al culmine di un itinerario in Abruzzo di 10 giorni – e si divide fra i due nuclei che compongono il borgo: Aielli Alto – sede dell’antico paese – e Aielli Stazione. In entrambi è possibile perdersi per ammirare i disegni e le scritte realizzate negli ultimi 4 anni.
Dopo aver ritirato gratuitamente la mappa che giovani volontari distribuiscono in uno stand in Piazza Filippo Angelitti, ci mettiamo in marcia; alla scoperta del borgo abruzzese dei murales di cui tanto abbiamo sentito parlare!
I murales di Aielli Alto
Aielli Alto rappresenta il cuore di Aielli Street Art; è nel borgo medievale, infatti, che si trovano 20 dei 25 murales realizzati finora (agosto 2020). Ve ne presento alcuni!
- ILLUMINARY PLACE è la coloratissima opera dello spagnolo Okuda San Miguel realizzata durante Borgo Universo 2019 e inserita nell’elenco dei 55 murales più belli al mondo. Sono 75 i colori che si intrecciano a forme geometriche e si inseriscono magistralmente in una piccola realtà sospesa fra passato, presente e futuro, immersa in un contesto paesaggistico unico al mondo.
- YOUR SKY di Millo (Francesco Camillo Giorgino), artista brindisino di fama internazionale, che per Borgo Universo 2020 ha realizzato un’opera estremamente poetica: una bambina che solleva con delicatezza il velo della città per lasciare fuoriuscire il cielo dai palazzi che la tappezzano.
- FONTAMARA di Alleg, artista abruzzese che ha trascritto integralmente il romanzo di Ignazio Silone sulla parete esterna di un edificio pubblico di Aielli situato nella parte più alta del paese. Il murales è stato realizzato durante l’edizione 2018 di Borgo Universo in occasione dei 40 anni dalla scomparsa dello scrittore ed è un’opera da Guinness dei Primati, che non lascia indifferente l’osservatore!
- COSTITUZIONE ITALIANA di Angie Mazzulli, che nel 2019 ha impresso su pietra – su un muro di cemento armato di 60 mq nel cuore del parco Angelo Vassallo – la legge fondamentale dello Stato Italiano. Un messaggio forte ma anche un modo nuovo, inedito e innovativo di far riscoprire i valori fondanti della nostra Nazione.
- DE SIDERO di Gio Pistone, una delle primissime opere di Aielli Street Art (Ed. 2017), che rappresenta le costellazioni dell’emisfero australe in un’esplosione di fantasia e colori.
NB. Alle spalle del murales vedete spuntare la Torre delle Stelle; uno dei simboli di Aielli diventato osservatorio astronomico dopo il terremoto del 1915, Museo del Cielo e Biblioteca Scientifica con oltre 500 volumi.
- L’universo in versione pop di Riccardo MATLAKAS (Ed. 2019), che presenta immagini relative allo spazio, le costellazioni e le galassie ispirate ai tour proposti dall’osservatorio. Gli orsetti, per esempio, richiamano l’orsa minore e l’orsa maggiore; i colori le galassie e le parti bianche la materia oscura.
- Le donne, l’energia e l’universo nel murale di LE BIS, realizzato a quattro mani da Emanuela Esposito e Valeria Iozzi nel 2019, che si sviluppa su tre livelli ed è un omaggio al mondo femminile e la forza che propaga.
- PALE BLU DOT di Nicola Alessandrini (Ed. 2017). Il titolo, emblematico, fa riferimento a una fotografia del pianeta Terra scattata nel 1990 dalla sonda Voyager 1; l’opera, a tratti inquietante, mette a nudo la fragilità dell’uomo, le sue paure e insicurezze di fronte all’immensità dell’universo.
I murales di Aielli Stazione
La street art ad Aielli si sviluppa su due livelli, che corrispondo un po’ alle due anime del borgo abruzzese: quella che si perde nella notte nei tempi di Aielli Alto – uno dei primi insediamenti della Marsica e una delle roccaforti inespugnabili della regione in epoca romana e medievale grazie alla posizione dominante in cui si trova – e quella che rinasce dalle ceneri del terremoto dei primi del Novecento di Aielli Stazione, quando i cittadini furono costretti a trasferirsi più a valle. È qui che il viaggio nella street art prosegue, attraverso i 5 murales di Angie Mazzulli, Ericailcane, Alleg, Sawe e Le Bis.
- Leonardo, bellunese, in arte meglio conosciuto con lo pseudonimo di Ericailcane, è l’autore di uno dei murales più famosi di Aielli: un’opera imponente sulla facciata di un capannone industriale che rappresenta una figura umana che stringe a sé un pipistrello che, a sua volta, veglia su un altro mammifero e lo avvolge con le ali in un cielo stellato illuminato dalle lucciole.
- Valeria Iozzi e l’opera emblematica di un ponte che collega passato, presente e futuro; un omaggio alla storia di Aielli che richiama la Chiesa di Sant’Adolfo attraverso le colonne e i pavimenti piastrellati e la bellezza del paesaggio montano circostante
Tour dei murales di Aielli
Il tour alla scoperta della street art di Aielli può essere svolto sia in autonomia, rigorosamente armati di mappa se si vuole essere certi di non perdere neanche una delle opere di questo museo a cielo aperto, come abbiamo fatto noi; oppure accompagnati dai ragazzi di Borgo Universo. Le visite guidate costano 10 € a persona, durano circa 75 minuti e avvengono su prenotazione – tramite il sito del festival o recandosi direttamente in Piazza Filippo Angelitti.
Non solo street art nel borgo dei murales
Aielli è diventato famoso per la street art, lo abbiamo detto. Aielli è stato soprannominato il borgo abruzzese dei murales, abbiamo detto anche questo. Aielli è un concentrato di storia che passa attraverso i secoli e camminando per le stradine lastricate ed in salita del paese non farete che rendervene conto.
Dopo essere passati attraverso porte di origine romana, chiese, palazzi e torri medievali che svettano alte nel cielo; dall’alto della Torre delle Stelle potrete finalmente osservare la piana fucense – fino a un secolo fa il terzo lago più vasto d’Italia -, abbracciata dalle catene montuose di Parchi Naturali Regionali e Nazionali, estendersi sotto i vostri occhi regalandovi scorci quanto mai suggestivi.
Se avete tempo, ricordatevi che Aielli è soltanto uno dei luoghi più Instagrammabili d’Abruzzo e una delle bellezze della zona! Vi consigliamo di raggiungere gli scavi archeologici di Alba Fucens – incredibile ma vero, incustoditi e visitabili gratuitamente -, la cittadina sopraelevata di Celano e le Grotte di Aielli-Celano; uno dei canyon più famosi della regione, che purtroppo non siamo riusciti ad inserire in un itinerario già denso di meraviglie.
1 commenti
[…] colorati ed è diventato una delle destinazioni più gettonate del centro Italia; un po’ come Aielli il Borgo colorato d’Abruzzo che abbiamo visitato nel 2020 durante un tour della regione e che vi consigliamo di andare a […]