L’arrivo dell’autunno e delle ultime giornate di sole che precedono la stagione delle piogge è il momento perfetto per programmare una passeggiata vista mare lungo la pista ciclopedonale Maremonti che collega i comuni di Levanto, Bonassola e Framura. Ad attendervi spiagge, calette nascoste, punti panoramici, caruggi e case color pastello dall’inconfondibile stile ligure. Ad accompagnarvi il profumo di focaccia appena sfornata.
Passeggiata fra le Baie del Levante lungo la vecchia ferrovia costiera
Inaugurata nel 2010, la ciclopedonale Maremonti è un percorso totalmente pianeggiante di circa 6 km che si snoda fra gallerie restaurate, asfaltate e illuminate – fresche anche nelle giornate estive più calde – e meravigliosi scorci vista mare. Ricavata lungo l’antico tracciato delle ferrovie a mare del 1874 dismesse negli anni Settanta, la pista collega Levanto a Framura passando per il borgo marinaro di Bonassola e si inserisce all’interno degli 867 km della “Rete Ciclabile Ligure”.
Il nostro percorso inizia dalla stazione ferroviaria di Levanto. Poche centinaia di metri a piedi per raggiungere la costa e si è subito all’imbocco della ciclopedonale Maremonti. È il momento di decidere: andiamo a piedi o noleggiamo una bicicletta? Tempi di percorrenza stimati: a piedi meno di due ore, in bicicletta mezz’ora.
Essendo partiti di buona léna e avendo una lunga giornata di fronte, decidiamo di incamminarci lentamente verso il traguardo e fare soste lungo il percorso per ammirare il paesaggio, scattare fotografie, raggiungere spiaggette e calette altrimenti difficilmente raggiungibili senza il pensiero di dove lasciare la bicicletta.
Chi però fosse interessato al percorso ciclabile, può tranquillamente noleggiare una bicicletta presso le diverse attività presenti in loco – Cicli Raso, Onda Sport e SensaFreni Bike Shop giusto per citarne alcune a Levanto – al costo di 10,00-15,00 € per l’intera giornata e 6,00-8,00 € per mezza giornata.
Levanto, Bonassola, Framura: le Baie del Levante
Da molti considerata “la porta delle Cinque Terre” per la vicinanza a Monterosso, Levanto è una cittadina affacciata sul mare racchiusa fra Punta Mesco e la Punta di Levanto. Dopo un giro nel centro storico ammirando il castello medievale, la Chiesa di Sant’Andrea, Villa Agnelli e i suoi giardini a ridosso del mare, ci incamminiamo.
Il primo tratto della ciclopedonale Maremonti collega i comuni di Levanto e Bonassola e si snoda per circa 2,6 km attraverso gallerie asfaltate e illuminate, intervallate da balconate sul mare e accessi a calette nascoste. Da vedere lungo il percorso Punta della Madonna, romantica chiesa rosa sulla scogliera, e la Madonnina della Punta, il promontorio che insieme a Punta del Carlino ne delimita il golfo.
Dopo aver visitato il borgo marinaro di Bonassola, con il Castello Ardoino restaurato nel 2015 e la Chiesa barocca di Santa Caterina d’Alessandria, il percorso ciclabile continua per altri 3 km in direzione Framura regalando un accesso privilegiato alle spiagge di Torsei e Porto Pidocchio. Torsei è una delle spiagge più belle e frequentate di Framura. Unica nel suo genere per la presenza dei grandi scogli di “Agua” e “Famigua”, collega la nuova passeggiata mare alla spiaggia Vallà e al borgo di Framura.
Salendo le scalette che costeggiano il sottopassaggio della stazione ferroviaria si arriva infatti a Framura, “un paese che non c’è” formato da frazioni che si rincorrono a spirale. Turisti e visitatori si trovano di fronte a una costellazione di paesini abbarbicati sul mare – Costa, Castagnola, Setta, Ravecca e Anzo – caratterizzati da stradine intrecciate, antiche torri di guardia e sentieri di macchia Mediterranea.
L’itinerario lungo la pista ciclabile e pedonale Maremonti e le foto che lo raccontano passo passo ci mostrano una Liguria a volte sconosciuta e messa in ombra dalle Cinque Terre. Questa lingua di terra a forma di luna o sorriso rovesciati è perfetta sia in estate, con spiagge nascoste e acqua cristallina da far invidia ai Caraibi, che in autunno o in primavera con l’affacciarsi del timido sole che ci accarezza la pelle.
Nuotate in mare aperto, uscite in canoa o in barca a vela ma anche trekking fra i sentieri o, perché no, in città (mai sentito parlare di trekking urbano?). Pedalate in sella a una bicicletta, siti storici dei tempi che furono, vini da degustare e piatti da assaggiare.
A questo proposito, vi lascio con una perla che vi farà concludere in bellezza la giornata. Varcata la soglia dell’ultima galleria in Località Framura vale il viaggio: “L’Agave. Enoteca con cucina“, un locale di recente apertura, di proprietà di uno dei più conosciuti sommelier liguri, che vi delizierà palato e vista regalandovi un impagabile momento di relax di fronte a un paesaggio da cartolina.