Non solo tapas, movida e le spiagge assolate della Costa del Sol. Malaga è anche un vivace centro artistico e culturale, che negli ultimi anni ha saputo reinventarsi grazie all’apertura di importati musei come il Centre Pompidou Malaga e il Museo Picasso; oltreché una città con profonde radici storiche.
Fondata infatti dai fenici nell’800 a.C., nel corso dei secoli Malaga è passata sotto il dominio di greci, cartaginesi, romani e visigoti; per arrivare, infine, sotto quello arabo prima e cristiano poi. Testimonianze storiche che riemergono prepotentemente negli edifici simbolo del Teatro Romano e dell’Alcazaba, del Castello di Gibralfaro e del Mercado Atarazanas.
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Malaga in un giorno, cosa vedere
Malaga è stata la prima tappa del nostro viaggio di 8 giorni in Andalusia, un tour in treno fra le principali città del Sud della Spagna (Malaga, Granada, Cordoba e Siviglia) con una bimba di 15 mesi. Vi abbiamo trascorso 24 ore, un giorno e una notte, e in questo articolo abbiamo raccolto informazioni utili a scoprire la Capitale della Costa del Sol, candidata a Capitale Europea della Cultura nel 2016.
Come arrivare e Malaga e come muoversi in città
Siamo arrivati a Malaga alle 9:00 del mattino con un volo diretto Pisa-Malaga di circa 2,5 ore. Questo ci ha consentito di avere l’intera giornata a disposizione per scoprire il centro di una città vivace e accogliente, che negli anni ha saputo unire il lato più antico con quello più moderno e all’avanguardia.
L’aeroporto di Malaga-Costa del Sol è uno dei principali scali della Spagna, si trova 8 km a Sud-Ovest del centro e offre diverse opzioni di trasporto (autobus, treno, taxi, auto a noleggio) per raggiungerlo. Noi abbiamo optato per la linea ferroviaria suburbana C1, che collega l’aeroporto (terminal T3) con la stazione ferroviaria di Malaga-Alameda e consente di arrivare in centro in poco più di 10 minuti al costo di 1,80 € cad.
Scesi alla stazione abbiamo poi raggiunto la nostra sistemazione a piedi e sempre a piedi siamo partiti alla scoperta delle attrazioni storiche, turistiche e culturali di Malaga. Il centro storico di Malaga, infatti, si presta benissimo ad essere scoperto a piedi in un giorno o poco più; mentre per i dintorni vi consigliamo di valutare il noleggio dell’auto.
Dove dormire a Malaga
Un appartamento in posizione super centrale e dotato di tutti i comfort a noi necessari: cucina attrezzata, bagno privato, impianto di riscaldamento e/o condizionamento, ascensore (muovendoci con una bimba piccola e un passeggino non è un servizio da sottovalutare), lettino da viaggio per Bianca, connessione Wi-Fi.
Fa parte della struttura anche una terrazza panoramica, raggiungibile a piedi o in ascensore, con servizio bar. Vi abbiamo assaggiato un piccolo cocktail di benvenuto offertoci al momento del check-in.
Dove mangiare a Malaga e cosa
Oltre ai piatti tipici della cucina andalusa, che troverete un po’ ovunque durante il vostro viaggio nel Sud della Spagna; Malaga, per la sua posizione, è famosa soprattutto per il pesce e i piatti di mare. Tra una frittura e un espetos, uno spiedino solitamente di sardina, vi consigliamo di fare tappa anche da Casa Mira, la storica gelateria che ha inventato il gusto Malaga da cui prende il nome la città, e Casa Aranda, il bar con i churros e cioccolata calda più buoni di Malaga.
E per gli appassionati dell’enologia, sarà interessante sapere che Malaga vanta anche un’importante tradizione vinicola ed è famosa soprattutto per i vini dolci e liquorosi; potete assaggiarli all’Antigua Casa de Guardia, un’enoteca fondata nel 1840 e situata nel cuore di Malaga.
Cosa vedere a Malaga in un giorno
Malaga, come altre città dell’Andalusia, è passata nel tempo sotto la dominazione di diversi popoli (visigoti, greci, romani, arabi e cristiani) che ne hanno determinato l’aspetto attuale; un intreccio di vecchio e nuovo sapientemente riuscito e tutto da scoprire. Alcazaba e Castello, infatti, si fondono con il Museo Picasso e il Centre Pompidou, la passeggiata lungomare del Muelle Uno e Due, il Mercato alimentare nato all’interno di un vecchio cantiere navale e la Cattedrale rinascimentale.
Se è la prima volta a Malaga, può essere un’idea valutare di unirsi a una visita guidata in lingua italiana che consente di scoprire la storia della città e di apprezzarne le attrazioni principali. Solitamente noi consigliamo i Free Tour di Civitatis, si prenotano comodamente online (con possibilità di cancellazione gratuita) e non hanno una tariffa prestabilita; il prezzo da pagare viene deciso dal singolo partecipante in base al grado di soddisfazione. Questo è il link per saperne di più e raccogliere informazioni su orari e disponibilità.
Teatro Romano di Malaga
La nostra passeggiata alla scoperta di Malaga inizia dal Teatro Romano.
Situato ai piedi dell’antica cittadella araba dell’Alcazaba e risalente al periodo dell’imperatore romano Augusto (I secolo d.C.), il Teatro Romano di Malaga è il monumento più antico di Malaga nonché una delle poche rovine rimaste di epoca romna; rimasto sepolto per secoli prima di essere scoperto nel 1951 da alcuni muratori, è stato trasformato in Bene di Interesse Culturale nel 1972 e adibito a location di spettacoli teatrali.
La visita è gratuita e il sito aperto da martedì a sabato dalle 10:00 alle 18:00, domenica e festivi dalle 10:00 alle 16:00. Chiuso lunedì e nei giorni rossi (1 e 6 gennaio, 1° maggio, 24, 25 e 31 dicembre).
Alcazaba di Malaga
L’Alcazaba di Malaga è la cittadella araba, il palazzo-fortezza che sorge alle pendici del Castello di Gibralfaro e che testimonia il glorioso passato moresco di tutta l’Andalusia. IIngresso e biglietteria si trovano nella piazza del Teatro Romano, il ticket di accesso costa 3,50 € (5,50 € il biglietto cumulativo che include anche il Castello) e dà diritto a visitare la zona esterna e quella interna della cittadella, il palazzo e i cortili; oltre a un piccolo museo archeologico e al teatro romano.
L’Alcazaba di Malaga è aperta dal 1° aprile al 31 ottobre, dalle 9:00 alle 20:00; dal 1° novembre al 31 marzo, dalle 9:00 alle 18:00. Ed è accessibile gratuitamente ogni domenica dalle 14:00.
Castello di Gibralfaro
Il Castello di Gibralfaro è l’edifico costruito nel XIV secolo per proteggere il palazzo-fortezza dell’Alcazaba, alla quale è collegato da una muraglia esterna nota come Coracha, che regala una vista aperta su Malaga e la Costa del Sol.
Situato nella parte alta della collina che sovrasta Malaga, è raggiungibile a piedi con una passeggiata in salita di 40 minuti che parte da Plaza Aduana o con l’autobus 35, e regala una vista aperta di Malaga dall’alto che consente di ammirarne i siti più famosi.
Cattedrale di Malaga
La Catedral de Nuestra Señora de la Encarnación di Malaga, con la facciata gotica e gli interni a metà fra barocco e rinascimentale, è uno dei monumenti più importanti dell’Andalusia e una delle cose da vedere durante un viaggio a Malaga. Nata sui resti di un’antica moschea araba, della cui presenza oggi resta soltanto il Patio degli Aranci tipico delle Mezquitas, è conosciuta anche come La Manquita perché a causa di ritardi nei lavori, mancanza di fondi e calamità naturali non è mai stata portata a termine (solo una delle due torri campanarie è conclusa).
Aperta da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 20:00, sabato dalle 10:00 alle 18:00 e domenica dalle 14:00 alle 18:00, è visitabile gratuitamente da lunedì a sabato tra le 8:30 e le 9:00, domenica tra le 8:30 e le 9:30. In alternativa, il ticket di ingresso a un costo di 10,00 € cad.
Mercado Atarazanas
Frutta e verdura (fresca e fritta), ma anche carne e pesce, vino tinto (rosso) e birra: sono soltanto alcuni dei prodotti che si possono trovare al Mercado Atarazanas di Malaga, un mercato alimentare ricavato all’interno di un vecchio cantiere navale; a sua volta sorto sulle ceneri di un edificio arabo.
Particolari le facciate dei due ingressi, un arco in marmo bianco a ferro di cavallo da un lato e un enorme vetrata colorata dall’altra. Potete ammirarle da vicino dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 15;00, i giorni di apertura del mercato; che resta invece chiuso la domenica e i festivi.
Muelle Uno
Il Muelle Uno è il porto turistico di Malaga, un’area recentemente ristrutturata e facilmente raggiungibile dal centro passando attraverso il Parque de Malaga – un parco urbano con fontane e giardini botanici, che consente di godersi una piacevole passeggiata lungomare fra negozi, ristoranti, bancarelle, musei (uno su tutti il Centre Pompidou Malaga) e di raggiungere quasi senza accorgersene le prime spiagge cittadine.
Playa de La Malagueta
La Malagueta è la spiaggia di sabbia dorata più famosa di Malaga e la più frequentata dalla gente del posto. Si tratta di uno spazio molto ampio dove è possibile mangiare, bere, fare il bagno, giocare e divertirsi. Per i più piccoli, infatti, è utile sapere che nelle immediate vicinanze si trova un piccolo parco giochi sulla spiaggia in cui Bianca si è divertita molto!
La Playa de la Malagueta è facilmente raggiungibile a piedi dal centro di Malaga, impossibile non individuarla grazie all’enorme scritta posizionata al suo ingresso dove è (quasi) d’obbligo scattare una foto ricordo, attraversando il porto turistico del Muelle Uno o percorrendo il Paseo de la Farola. Noi per esempio abbiamo seguito la prima strada all’andata e la seconda al ritorno.
Soho e Lagunillas, i quartieri della street Art
Se amate la street art, la vostra giornata a Malaga non può lasciare indietro i quartieri di Soho e Lagunillas, i due distretti artistici della città andalusa riportati a nuova vita dai colori e dalle opere di artisti di strada locali e internazionali come Obey, Faith 41, D’Face, Aintzane Cruceta e Roa.
Altre cose da vedere a Malaga e dintorni
- Museo Picasso: il museo-tributo aperto in onore all’illustre concittadino malagueño nel 2003 che attraverso più di 200 opere ripercorre quasi otto decenni della produzione artistica di Picasso
- Centre Pompidou: un’interessante collezione permanente di 80 opere d’arte moderna e contemporanea per l’unica sede del Centre Pompidou al fuori della Francia
- Plaza de Toros “La Malagueta“: situata nei pressi dell’omonima spiaggia, si tratta di una delle più famose arene di tori di tutta la Spagna insieme alla Maestranza di Siviglia e un importante esempio di architettura popolare che ogni anno attira l’attenzione di migliaia di visitatori e spettatori durante le sue corride
- Hammam Al-Andalus: l’antico bagno arabo di Malaga recentemente restaurato nel rispetto della tradizione moresca, con all’interno mosaici e decorazioni, una grande cupola e una serie di archi nella zona delle terme centrali
Il centro di Malaga si visita bene muovendosi a piedi. Se avete però la possibilità di noleggiare una macchina e spostarvi anche nei dintorni della Capitale della Costa del Sol, vi segnaliamo il ricco patrimonio storico, naturalistico e paesaggistico di Ronda e Antequera, il Caminito del Rey e Setenil de las Bodegas, il villaggio dei puffi di Júzcar e i pueblos blancos di Frigiliana e Mijas, la costa occidentale andalusa e il Castello di Colomares.
Assicurazione Viaggio
Se avete deciso di partire per un viaggio alla scoperta dell’Andalusia, ricordatevi di stipulare una buona Assicurazione Viaggio prima di partire. Per un tour di 8 giorni come il nostro fare un’assicurazione viaggio con Heymondo costa circa 70,00 € per una famiglia di 3 persone con massimali alti, bagagli smarriti o danneggiati, annullamento viaggio inclusi.
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