Sant’Angelo di Roccalvecce, meglio conosciuto come Sant’Angelo il Paese delle Fiabe, è un borgo dipinto dell’alto Lazio. Un paese fantasma della Provincia di Viterbo rinato grazie al progetto artistico dell’Associazione Culturale Arte e Spettacolo (ACAS), che nel 2017 contatta un team di artiste di strada per trasformare le vie del borgo in un paesaggio fiabesco.
Passeggiando per le strade di Sant’Angelo, circondati dalle favole che ascoltavamo da piccoli, sembra di essere catapultati indietro nel tempo e di tornare improvvisamente bambini; in un viaggio a ritroso fino agli anni della nostra infanzia. Quando Cenerentola, La Spada nella Roccia, Peter Pan, Robin Hood, Pinocchio, Il Principe Ranocchio, Cappuccetto Rosso allietavano le nostre giornate!
Indice dei contenuti
Dove si trova e come arrivare a Sant’Angelo il Paese delle Fiabe
Sant’Angelo di Roccalvecce si trova nell’alto Lazio, in Provincia di Viterbo, nel fazzoletto di terra tra bassa Toscana e Umbria occidentale chiamato Tuscia; in una posizione strategica che lo rende facilmente raggiungibile da Viterbo (23 km), Orvieto (38 km), Roma (105 km) e Perugia (88 km). Un paio d’ore da Firenze e Grosseto, una mezz’ora da Civita di Bagnoregio e il Parco dei Mostri di Bomarzo.
Dal Nord della Toscana, Sant’Angelo dista circa 300 km (3 ore di strada) e si raggiunge percorrendo prima l’A11, poi la SS205 in direzione Orvieto e infine la SP132; lungo un percorso che attraversa alcuni dei paesaggi più belli di tutta la Toscana. Vi si arriva lentamente ed è la tappa perfetta di un itinerario di 2, 3, 4 giorni alla scoperta della Tuscia viterbese.
In un weekend per esempio, noi siamo riusciti a visitare Sant’Angelo – il Paese delle Fiabe, Vitorchiano – il Borgo Sospeso, Viterbo – la Città dei Papi e Palazzo Farnese a Caprarola. Ma le cose da vedere a Viterbo e dintorni sono diverse e alla fine di questo articolo ve ne diamo un’idea!
Per quanto riguarda come arrivare a Sant’Angelo, il modo migliore è sicuramente l’automobile; che può essere lasciata nel parcheggio gratuito alle porte del centro davanti alla fermata dell’autobus.
Quali sono i murales da vedere a Sant’Angelo il Paese delle Fiabe
Il progetto artistico che ha reso Sant’Angelo il Paese delle Favole uno dei borghi più belli e visitati del centro Italia inizia nel 2017, quando l’associazione ACAS fondata da Gianluca e Paola Chiovelli, fratelli i cui nonni abitavano a Sant’Angelo, chiama a raccolta street artist donne del panorama artistico italiano (tra le quali citiamo Tina Iodice, Stefania Marchetti – SteReal, Ginevra Giovannoni – Rame, Lidia Scalzo, Alessandra Carloni, Cecilia Tacconi) per ridare vita a un paese abitato da poco più di 100 abitanti. In maggior parte anziani.
Il primo murales viene inaugurato il 27 novembre 2017 ed è quello di Alice nel Paese delle Meraviglie, come testimoniano le lancette dell’orologio del Bianconiglio; non segnate casualmente sulle 11 e 27 minuti.
In poco tempo Sant’Angelo di Roccalvecce diventa un museo a cielo aperto, oggi conta oltre 50 murales colorati ed è diventato una delle destinazioni più gettonate del centro Italia; un po’ come Aielli il Borgo colorato d’Abruzzo che abbiamo visitato nel 2020 durante un tour della regione e che vi consigliamo di andare a scoprire cliccando sul link.
Quali fiabe si possono incontrare a Sant’Angelo il Paese delle Fiabe? Tante! Eccone alcune:
- Alice nel Paese delle Meraviglie
- La spada nella roccia
- Il brutto anatroccolo
- Pinocchio
- Gli gnomi dei Grimm
- Il Piccolo Principe
- La bella addormentata nel bosco
- La fabbrica di cioccolato
- La piccola fiammiferaia
- Don Chisciotte
- Hansel e Gretel
- Il libro della giungla
- Il giro del mondo in 80 giorni
- Alì Babà e i quaranta ladroni
- Peter Pan
- Pollicina
- Mary Poppins
- Robin Hood
- Le fate di Avalon (Via Roccalvecce)
- Il Gatto con gli Stivali
- Il Pifferaio magico
- L’albero delle matite
- La Bella e la Bestia
Trovarle non sarà difficile! Potete scegliere se affidarvi all’istinto e camminare liberamente con il naso rivolto all’insù oppure seguire le indicazioni indicazioni in legno sparse per il paese.
Dove mangiare a Sant’Angelo il Paese delle Fiabe
Date le dimensioni piuttosto ridotte del borgo, non sono molti i locali dove mangiare a Sant’Angelo, il Paese delle Fiabe. Tra queste vi segnaliamo:
- Hostaria Mastro Ciliegia – Via delle Provincie, 4: questa osteria-vineria a tema favola si trova all’inizio del borgo, nei pressi del parcheggio, e propone piatti tipici del territorio (salumi e formaggi della Tuscia, lombrichelli, gnocchi con sugo alla viterbese, coniglio leprino viterbese, tagliata e altro ancora).
- Gnomo Goloso – Via Umberto: una panineria dove gustare panini farciti con le specialità locali (porchetta, lonza, prosciutto tagliato a mano, capocollo nostrano, salumi e formaggi).
Dove dormire a Sant’Angelo il Paese delle Fiabe
Alloggio Turistico C’era una volta – Via Monteverde, 20 – Un appartamento con 3 camere da letto a misura di famiglia, situato nel cuore del Paese delle Favole e dotato di tutti i comfort (connessione Wi-Fi, impianto di climatizzazione, tv a schermo piatto, cucina con frigorifero, zona pranzo, asciugamani, lenzuola e barbecue).
Cosa vedere nei dintorni di Sant’Angelo il Paese delle Fiabe
Sant’Angelo è un comune piccolino, per visitarlo con calma potete mettere in conto un paio d’ore (pausa foto ed eventuale pausa pranzo incluse).
Dopodiché le cose da vedere vicino al Paese delle Favole in particolare e in provincia di Viterbo in generale sono diverse, tanto che è impossibile pensare di esaurirle in un solo weekend. Abbiamo creato una lista per darvi qualche suggerimento (con relative distane) e consentirvi di personalizzare l’itinerario in base ai vostri interessi!
- Parco dei Mostri di Bomarzo e Piramide Etrusca (10 km)
- Civita di Bagnoregio (8 km)
- Vitorchiano (16 km)
- Celleno (7 km)
- Viterbo (23 km)
- Villa Lante (16 km)
- Terme del Bagnaccio (14 km)
- Orvieto (17 km)
- Terme dei Papi (19 km)
Disclaimer • All’interno del post trovate link a siti affiliati per la prenotazione di alloggi e tour. Significa che se cliccate sul link e prenotate sul sito, noi riceviamo una piccola percentuale sull’acquisto anche se voi non dovrete sostenere nessun costo aggiuntivo. Usando questi link ci aiutate a supportare il blog e il lavoro che si nasconde dietro. Grazie!