L’estate 2020 la ricorderemo come l’estate italiana per eccellenza. Complice la diffusione del Covid-19, molti di noi si sono ritrovati a organizzare viaggi last minute alla scoperta del Bel paese. Come meta estiva quest’anno abbiamo scelto l’Abruzzo e in attesa di raccontarvi l’itinerario che in 10 giorni ci ha portato a girare in lungo e in largo per la regione, iniziamo ad incuriosirvi con i 7 luoghi più Instagrammabili d’Abruzzo che abbiamo visto; più il posto che avremmo voluto vedere ma non siamo riusciti a incastrare nel percorso.
7+1 perle d’Abruzzo di cui innamorarsi
1. Rocca Calascio
Rocca Calascio è il simbolo indiscusso della regione e in quanto tale non potevamo che inserirla di diritto nella lista dei 7 luoghi più Instagrammabili d’Abruzzo. Situata in provincia de L’Aquila, nel versante sud del Parco Nazionale del Gran Sasso, Rocca Calascio è il castello più alto degli Appenini: una fortezza a 1.406 metri d’altezza sul livello del mare, che nel 2019 il National Geographic ha inserito nella lista dei 15 castelli più belli al mondo.
Avendo – ahi noi! – deciso di visitarla nell’unica giornata di rifacimento del manto stradale, abbiamo raggiunto la rocca a piedi seguendo il sentiero che passa per le vecchie mura e le case del paesino abbandonato e dopo circa mezz’ora abbiamo trovato ad attenderci la spettacolare location di Ladyhawke e Il Nome della Rosa, l’antistante Chiesa di Santa Maria della Pietà e affacci suggestivi sulla Valle di Capestrano e il Gran Sasso d’Italia.
NB. In alternativa potete raggiungere la Rocca attraverso il bus navetta che parte da Piazza della Vittoria lungo la strada provinciale 7.
2. Campo Imperatore e il Gran Sasso
Campo Imperatore è un vasto altopiano di origine glaciale, situato in provincia de L’Aquila fra i 1.600 e i 1.800 metri d’altitudine e raggiungibile percorrendo la statale 17 bis, che rappresenta la principale porta di accesso al massiccio del Gran Sasso e dell’omonimo Parco Nazionale.
Prima stazione sciistica degli Appennini, raggiungibile in inverno tramite la funivia che parte da Fonte Cerreto, Campo Imperatore è anche soprannominato il Piccolo Tibet per la sua somiglianza con la pianura sconfinata di Phari Dzong.
Vi ritroverete al cospetto di una distesa sconfinata che conquista e affascina per la vastità, il silenzio, la natura incontaminata, gli animali in libertà, le capanne di pietra e le chiese tratturali; l’Osservatorio Astronomico e l’hotel in cui Mussolini fu tenuto prigioniero durante la Seconda Guerra Mondiale, i numerosi sentieri che si dipartono e che consentono di raggiungere le vette più elevate del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
3. I Trabocchi
Dalla montagna al mare è un attimo e così, subito dopo aver visitato il Parco Nazionale del Gran Sasso fra Rocca Calascio e Campo Imperatore, ci spostiamo sul litorale del Medio Adriatico; lungo la Costa dei Trabocchi che si estende fra Ortona e Vasto.
I trabocchi sono antiche macchine da pesca tipiche del tratto di costa Adriatica compreso fra Abruzzo, Molise e Puglia che, da sentinelle sul mare testimoni di un passato fatto di fatica, pazienza e duro lavoro, oggi sono stati recuperati, rivisitati e trasformati in suggestivi ristoranti in cui la cucina di mare la fa da padrone.
Se siete amanti del pesce, una cena in questa magica location non potete perdervela!
4. Aielli e Borgo Universo
Se mi chiedeste di scegliere quale dei luoghi più Instagrammabili d’Abruzzo ho amato maggiormente, d’impeto risponderei Aielli e Borgo Universo: il festival di street art che dal 2016 a oggi ha dato nuova vita all’antico borgo medievale grazie ai capolavori di artisti di strada del panorama internazionale.
Se ami i murales, potrebbe piacerti l’articolo sul David di Kobra alle Cave di Carrara
Situato fra la Marsica e la Valle del Fùcino, a 650 metri d’altezza s.l.m., Aielli è un esplosione di colori che mettono allegria e buon umore, ma anche di messaggi sulle facciate delle case che fanno riflettere. È uno dei borghi autentici d’Italia che non potete perdere durante un viaggio in provincia de L’Aquila se amate i murales e che potete visitare sia in solitaria sia attraverso uno dei tour guidati che i volontari organizzano tutti i giorni di luglio, agosto e settembre.
5. Gli Eremi della Majella
Incastonati nella roccia, nascosti e difficili da raggiungere, circondati da una natura rigogliosa e incontaminata: sono gli eremi del Parco Nazionale della Majella, luoghi di culto secolari costruiti dai primi uomini di fede approdati in Abruzzo e le cui vicende, grazie alla vicinanza a Roma, spesso si legano a quelle dei papi.
Ve ne presentiamo due, San Bartolomeo in Legio e Santo Spirito a Majella – visitabili uno dietro l’altro nel corso della stessa giornata ed entrambe situati in prossimità del borgo di Roccamorice, in provincia di Pescara.
5.1 Eremo di San Bartolomeo in Legio
L’Eremo di San Bartolomeo in Legio è uno dei luoghi più affascinanti d’Abruzzo: appartato, solitario, incastonato nella roccia a 700 metri d’altezza e raggiungibile con un po’ di fatica percorrendo un sentiero immerso nel verde per circa 30 minuti.
In estate, sotto il sole d’agosto, la fatica non è poca ma la vista che il balcone di roccia calcarea antistante la chiesa regala ripaga subito dello sforzo fatto per arrivare!
5.2 Eremo di Santo Spirito a Majella
Raggiungere e visitare l’Eremo di Santo Spirito a Majella è più semplice rispetto a San Bartolomeo in Legio perché vi si arriva in auto percorrendo una strada di montagna piuttosto tortuosa che a tratti sembra infinita, ma non per questo meno suggestivo: ci troviamo, infatti, a oltre 1.100 metri d’altitudine nel cuore verde d’Abruzzo, circondati da pace e silenzio.
Arrivando al cospetto ve ne renderete conto, Santo Spirito è un luogo di una bellezza disarmante; un monastero celestiniano incastonato nella roccia, nella Valle dello Spirito, fra le cui pareti sono state girate alcune scene della serie americana diretta da Paolo Sorrentino The New Pope.
6. Il Lago di Scanno
Il Lago di Scanno è una delle località più conosciute d’Abruzzo e di conseguenza uno dei posti più turistici che, per il percorso che abbiamo fatto, in qualche modo snatura il volto più puro, selvaggio e incontaminato della regione.
Detto questo, insieme al borgo di Scanno – uno dei più Belli d’Italia, il Lago di Scanno rappresenta una tappa da non perdere in un on the road abruzzese e uno dei motivi che lo rendono uno dei luoghi più Instagrammabili d’Abruzzo è il sentiero del cuore; l’unico punto panoramico da cui, dopo circa un’ora di cammino, è possibile ammirare la forma di cuore del lago.
7. Il Giardino Incantato di Franco Summa
Parola d’ordine: rinascita. È quello che ho pensato quando mi sono trovata davanti le colonne colorate del Giardino Incantato di Franco Summa a Pescara; un’installazione di arte contemporanea inserita nel complesso residenziale OperA.
E un esempio di riqualificazione urbana, posto in una zona decentrata dalla città, in cui soffermarsi insieme al Ponte del Mare, la Casa di D’Annunzio e il murale Callalilly di Pep Marchegiani, se di passaggio nel capoluogo abruzzese.
8. Il Castello di Roccascalegna
Chiudiamo l’elenco dei luoghi più instagrammabili d’Abruzzo con una delle tappe che per mancanza di tempo non siamo riusciti a inserire nel già ricco itinerario di 10 giorni: il Castello di Roccascalegna, uno dei castelli più belli d’Abruzzo; un’enorme fortezza di epoca normanna rimaneggiata che domina l’omonimo borgo dall’alto di uno sperone roccioso immerso nella Valle del Rio Secco in provincia di Chieti.
Roccascalegna è una delle perle d’Abruzzo che speriamo di tornare a visitare nei prossimi anni. Viaggiando su strada per quasi due settimane abbiamo intravisto luoghi che avrebbero meritato più attenzione e siamo passati attraverso paesaggi che hanno rilassato la mente, conquistato il cuore e riempito gli occhi di stupore. L’Abruzzo è una delle regioni d’Italia che molti ancora non conoscono e troppi sottovalutano; questo viaggio ci ha aperto le porte di una terra che merita tutta la nostra attenzione e siamo sicuri che nei prossimi anni farà parlare di sé sempre sempre di più.
3 commenti
mi piace
Ci fa molto piacere Gabriella! Speriamo che questo articolo possa esserti utile 🙂