Avete mai sentito parlare delle Terre di Verdi? E dei boschi di Fornio? In questo articolo vi raccontiamo il weekend che abbiamo trascorso a Fornio, frazione del comune di Fidenza in Provincia di Parma, in collaborazione con Trame d’Italia e Associazione Italiana Travel Blogger. Un fine settimana esperienziale all’insegna della natura, il silenzio e il relax – come il nome del pacchetto che abbiamo provato, che ci ha permesso di scoprire una zona poco conosciuta dell’Emilia e apprezzarne le unicità in termini di storia, cultura, paesaggi, attività e ricettività.
Trame d’Italia, il tour operator che propone itinerari nei territori italiani autentici
Trame d’Italia è un tour operator che nasce nel 2018 e propone itinerari culturali alla scoperta dell’Italia meno nota acquistabili online in pochi semplici clic. Si tratta di percorsi esperienziali di uno, due o tre giorni fra borghi medievali, castelli arroccati, città d’arte, pievi, parchi naturali e antiche tradizioni che si rivolgono al viaggiatore più esigente, stanco dei soliti percorsi turistici, e valorizzano zone poco conosciute del Bel paese e i loro protagonisti.
Il servizio è attivo in diverse zone d’Italia e coinvolge non solo il parmense – area che 10 blogger di AITB, fra cui i sottoscritti, hanno avuto l’occasione di esplorare – ma anche il Monferrato, il materano, la Lunigiana, il modenese, la Val Camonica e altro ancora.
I Boschi di Fornio: weekend di Natura, Silenzio e Relax
Chiusa la breve parentesi introduttiva, è il momento di raccontarvi la nostra esperienza a Fornio! Piccola località emiliana posta in posizione strategica fra borghi, castelli e città d’arte delle Province di Parma e Piacenza.
Fornio, infatti, dista appena 5 km da Fidenza, 13 km da Salsomaggiore Terme, 30 km da Parma e 44 km da Piacenza; 15 km dalle roccaforti di Castell’Arquato, Vigoleno e Scipione e 17 km dal famoso Labirinto della Masone di Fontanellato. E rappresenta per questo un’ipotetica base ideale per un itinerario più lungo nelle Terre di Verdi (l’area area compresa tra i comuni di Busseto – casa natale di Giuseppe Verdi, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Roccabianca, Salsomaggiore Terme, San Secondo Parmense e Soragna).
Il nostro, come dice il nome del pacchetto proposto da Trame d’Italia, è stato un weekend all’insegna della Natura, il Silenzio e il Relax. Per una volta da quando viaggiamo, abbiamo staccato la spina per immergerci nell’atmosfera accogliente e genuina de I Boschi di Fornio e lasciarci coccolare da Elisabetta e Stefano, i due splendidi padroni dell’agriturismo. Un piccolo rifugio di campagna che è B&B, merenderia, occasionalmente ristorante, scuola di cucina e fattoria allo stesso tempo.
I Boschi di Fornio: cosa prevede il pacchetto di Trame d’Italia
Grazie alla complicità di un soleggiato weekend di fine febbraio, l’esperienza a Fornio è stata ricca di attività all’aperto che hanno visto la natura e gli animali protagonisti. I Boschi di Fornio si trova a pochi chilometri dalla trafficata Via Emilia, dove le strade finiscono e le colline prendono il sopravvento; dove campi coltivati, pascoli e boschetti si integrano perfettamente e vivono a stretto contatto con gli animali selvatici della zona. Non è raro incontrare caprioli, aironi, istrici, lupi e scoiattoli.
In una due giorni scandita da ritmi più lenti e naturali, ci siamo rilassati e divertiti tra:
- una piacevole camminata ad anello di circa 5 km nei dintorni dell’agriturismo, tra prati e boschi di latifoglie, lungo quelle che una volta erano vie dedicate al commercio del sale proveniente dai pozzi di Salsomaggiore Terme;
- una lezione di cucina con Elisabetta, in cui ci siamo cimentati nella preparazione di 3 dolci della tradizione parmense (torta Susanna, torta sbrisolona e torta millestrati), che abbiamo poi assaggiato l’indomani mattina a colazione e portato a casa per assaggiarli con amici e parenti;
NB. In alternativa alla cooking class, i viaggiatori che lo desiderano possono optare per una lezione di equitazione con Stefano.
- una cena golosa a base di piatti e prodotti tipici locali (salumi, formaggi, torte di verdure, tortelli), materie prime genuine, verdure dell’orto e pasta fatta in casa;
- un tour in e-bike nel Parco dello Stirone e del Piacenziano lungo sentieri che seguono il torrente Stirone e costeggiano, in alcuni tratti, canyon scavati dall’attività erosiva del corso d’acqua;
- una visita guidata al MuMAB – Museo del Mare Antico e della Biodiversità, nel Podere Millepioppi. Un museo sull’evoluzione geologica del Bacino Padano, che non ci aspettavamo di trovare in Emilia, e che racconta del mare padano antico che ricopriva tutta l’area che vediamo oggi e in cui appassionati e studiosi hanno ritrovato i fossili di balenottere (la prima e la più famosa è la balena Giorgia), delfini e conchiglie che oggi si trovano in aree tropicali.
Il tutto accompagnato dal calore di una giovane coppia che una decina di anni fa ha deciso di rivoluzionare la propria vita per sposare un concetto allargato di ospitalità e dare vita a un’azienda agricola biologica e polifunzionale, che propone agli ospiti piatti e prodotti che seguono il ritmo lento delle stagioni (frutta e verdure sane e genuine), biscotti, pasta e pane a lievitazione naturale realizzati con farine macinate a pietra (naturali e poco raffinate), salumi artigianali e formaggi a latte crudo.
L’atmosfera calda, intima e familiare che si respira a I Boschi di Fornio, a contatto con la natura e gli animali della fattoria, ci ha letteralmente conquistato e spronato a rallentare per goderci il soggiorno, in tutte le sue sfaccettature.
Cosa vedere nei dintorni di Fornio
La piccola frazione di Fornio rappresenta un ottimo punto di partenza per un tour di città d’arte, Borghi fra i più Belli d’Italia, rocche e castelli medievali del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli. Tra le cose da vedere nelle Terre di Verdi segnaliamo:
- Fontanellato (il borgo) e il Labirinto della Masone;
- Parma, terra di cibo e musica;
- Fidenza, città d’arte e cultura lungo la Via Francigena (qui termina la tappa n° 18 del cammino e inizia la 19°);
- Salsomaggiore Terme, rinomata per le acque sorgive e i palazzi in stile liberty;
- Castell’Arquato, Vigoleno e Scipione, borghi medievali sulle prime alture della Val D’Arda;
- Torrechiara, il castello in cui rivive la storia d’amore fra Pier Maria e Bianca Pellegrini.
Ti è piaciuto questo articolo?
Lascia un commenti per farci conoscere la tua opinione, condividilo con chi potrebbe essere interessato e scrivici se hai bisogno di maggiori informazioni; ti risponderemo il prima possibile. Non dimenticare, inoltre, di seguirci su Instagram e Facebook per viaggiare passo passo insieme a noi!
*In collaborazione con Trame d’Italia e Associazione Italiana Travel Blogger
1 commenti
[…] Emilia Romagna […]