Il Mauthausen Memorial è stato uno dei più temibili lager nazisti insieme a quelli di Auschwitz-Birkenau e Dakau. Costruito al di fuori della Germania nazista nel 1938, il campo di concentramento di Mauthausen sorge sulla cima della collina che sovrasta l’omonima cittadina austriaca, situata 25 km a est da Linz nella Regione dell’Alta Austria e 138 km da Vienna.
Arbeit macht frei, il lavoro rende liberi
Identificato come campo di lavoro, Mauthausen fu in realtà l’unico campo di concentramento di Classe 3 – ovvero lager di punizione e annientamento attraverso l’affaticamento fisico e psicologico – in cui morirono circa la metà delle persone imprigionate a causa della pesantezza dei lavori forzati, della denutrizione e delle pessime condizioni igienico-sanitarie.
Il campo di concentramento di Mauthausen
Scrivere e parlare di un argomento come la segregazione razziale non è semplice né piacevole, ma altresì necessario per non dimenticare; far sì che le generazioni future continuino a ricordare e impedire che qualcosa di vagamente simile accada di nuovo. Così, a ridosso della Giornata della Memoria, la ricorrenza celebrata a livello internazionale ogni 27 gennaio per commemorare le vittime dell’Olocausto, mi ritrovo a raccontare qualcosa che negli ultimi anni ho cercato di tenere sottocoperta.
La visita al Mauthausen Memorial risale ad agosto 2015. Era estate. Era una bella giornata di sole e stavamo facendo un viaggio di 8 giorni alla scoperta dell’Austria. Cionostante il peso e la forza di quello che avremmo vissuto varcando la soglia d’ingresso si sentiva tutto. Oggi le baracche sono vuote, ma le centomila vite distrutte dalla barbarie dei lavori forzati e la cattiveria degli ufficiali dell S.S. sono ancora presenti e continuano a pesare su questo luogo.
Mauthausen, il primo lager fuori dalla Germania
Costruito nell’agosto 1938, 5 mesi dopo l’annessione dell’Austria al Reich tedesco (Anschluss) per la cosiddetta custodia protettiva, il campo di concentramento di Mauthausen fu il primo fuori dai confini della Germania, il più grande dell’Austria e uno dei lager più famosi nel sistema dei campi di sterminio tedeschi.
Mauthausen ieri e oggi
Dall’istituzione ufficiale nel 1938 fino alla liberazione americana il 5 maggio 1945, circa 200.000 prigionieri di diversi paesi (europei e non) furono costretti a sopportare condizioni inumane e indicibili torture. Metà di loro non riuscirono a sopravvivere, stremati dallo sfruttamento fisico e dal diffondersi di malattie causate dalle pessime condizioni igieniche. Spudoratamente uccisi, torturati e gassati. Altri morirono pochi anni dopo la liberazione, per le conseguenze derivanti dalla prigionia.
La struttura attuale del campo di concentramento di Mauthausen si presenta abbastanza fedele all’originale, le differenze sono dovute alla trasformazione in luogo commemorativo nel 1949. Gran parte delle baracche furono smantellate per fare posto ai Monumenti Nazionali alle vittime delle diverse nazioni e a un cimitero, in cui sono state sepolte oltre 14.000 vittime.
Dove sorgeva l’infermeria è stato aperto un museo che ospita due mostre permanenti – “Il Campo di concentramento di Mauthausen 1938-1945“ e “Mauthausen, il luogo del delitto. Alla ricerca degli indizi”- con foto, documenti, video ed è stata creata una “Sala dei nomi” con gli 81.000 nomi dei prigionieri identificati.
Visitare il Mauthausen Memorial, informazioni utili
Visitare il Mauthausen Memorial è gratuito. L’unico costo, per chi lo desidera, è quello dell’audio-guida che con 3,00 € permette di conoscere più ne dettaglio la storia e l’evoluzione di questo terribile luogo di annientamento. La biglietteria si trova in basso a destra, a qualche centinaio di metri dall’ingresso, vicino a un grande parcheggio.
Se siete auto-muniti, potete raggiungere il campo di concentramento di Mauthausen in macchina, altrimenti potete usare i mezzi pubblici – in treno scendendo alla fermata Mauthausen OÖ, oppure in autobus fermata Mauthausen Linzerstraße) o partecipare a una delle visite organizzate nelle maggiori città italiane.
Giorni e orari di apertura del lager di Mauthausen
Il campo di concentramento di Mauthausen è aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dal 01 marzo al 31 ottobre, dalle ore 09:00 alle ore 17:30; dal martedì alla domenica dal 01 novembre al 28 febbraio, dalle ore 09:00 alle 15:45. Chiuso nei giorni festivi del 24-25-25 dicembre e 01 gennaio.
In occasione della Giornata della Memoria che nel 2020 cade lunedì 27 gennaio, il Mauthausen Memorial resterà aperto anche di lunedì dalle ore 09.
La visita al Mauthausen Memorial è una tappa moralmente obbligata durante un viaggio nell’Alta Austria. Una di quelle esperienze da brivido che toccano nel profondo, fanno accapponare la pelle e teletrasportano in una dimensione atemporale. Una di quelle esperienze che vorremmo non fare mai perché spaventa, incupisce e fa incredibilmente rabbia; ma che è giusto affrontare tutti continuino a sapere e a non dimenticare.