Non sempre quando si viaggia le cose vanno come ci si aspetta; gli imprevisti sono dietro l’angolo anche quando non si prende un aereo. Cosa fare, per esempio, se si organizza un weekend nel Golfo del Tigullio, nella splendida cornice della Riviera Ligure di Levante, e si trovano pioggia e cielo plumbeo? Ve lo raccontiamo in questo articolo, nato da un fine settimana – nonostante tutto magico – fra Portofino, Santa Margherita Ligure e Rapallo.
In Liguria non c’è solo la spiaggia
Sì, avete capito bene: in Liguria non c’è solo la spiaggia. La regione italiana la cui forma richiama subito alla mente quella di una mezzaluna o di un sorriso rovesciato, oltre al mare e chilometri di costa, nasconde chiese, piazze, palazzi storici affrescati, parchi naturali e sentieri: innumerevoli tesori tutti da scoprire in un territorio in cui l’azzurro del cielo, il blu del mare, il verde della natura, il giallo della terra e i colori delle case dei pescatori si incontrano armoniosamente.
Due giorni nel Golfo del Tigullio: informazioni utili
Un paio di dritte prima di entrare nel vivo!
- Trasporto: vista la conformazione geografica, la presenza di numerosi borghi ravvicinati, il sovraffollamento durante i ponti e l’alta stagione, la scarsità di parcheggi e le tariffe della sosta, la Liguria si presta a essere girata in treno e a piedi. Per questo, durante il weekend nel Golfo del Tigullio, abbiamo deciso di affidarci a Trenitalia da un lato, sfruttando la promozione del sabato 2×1 che consente di viaggiare in coppia pagando la metà; alle nostre gambe dall’altro, camminando lungo la fitta rete di sentieri e piste ciclo-pedonali.
- Pernottamento: dobbiamo essere sinceri e ammettere che non è facile trovare strutture a basso costo in un polo attrattivo come quello che comprende la baia di Portofino, Paraggi e Santa Margherita Ligure. Cercando cercando, siamo riusciti però a scovare una struttura nuova e con prezzi abbordabili: L’Ora Blu, bed and breakfast a 500 metri di distanza dalla stazione, gestito da una giovane donna e finemente arredato. Costo del pernottamento in camera doppia con abbondante colazione 120,00 € a notte.
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Weekend nel Golfo del Tigullio: cosa vedere
1. Santa Margherita Ligure
Santa Margherita Ligure è stata il punto nevralgico dei nostri spostamenti durante il weekend nel Golfo del Tigullio per raggiungere Portofino prima e Rapallo poi. Ci troviamo sul versante orientale del Promontorio di Portofino, all’interno del Golfo, circondati da palazzi storici affrescati, case colorate in perfetto stile ligure, chiese opulente al loro interno e ville del Rinascimento italiano (prima su tutte la Cinquecentesca Villa Durazzo e l’immenso Parco all’italiana).
2. Paraggi e Portofino
Da Santa Margherita Ligure è possibile raggiungere comodamente a piedi la piccola baia di Paraggi e l’affascinante località di Portofino. Il percorso – poco più di 5 km e 1 ora di cammino – è una strada asfaltata vista mare, segnalata da un lungo tappeto rosso che collega tutto il Golfo del Tigullio; s’interrompe a Paraggi per proseguire all’interno del Promontorio con la romantica Passeggiata dei Baci (Portofino Kisses).
Entriamo a Portofino dalla Chiesa parrocchiale di San Martino – risalente al XII secolo e costruita in stile romanico lombardo; in posizione dominante e quindi visivamente perfetta rispetto al borgo, le sue case a schiera, il mare che ne riflette i colori vivaci e il porticciolo. Giunti in piazzetta, in alto a destra davanti a noi si ergono il Castello Brown e la Chiesa di San Giorgio; mentre alle nostre spalle corrono le stradine acciottolate del centro dentro, in cui vi consiglio di addentrarvi per assaggiare la buonissima focaccia della Pasticceria il Canale dal 1911 (due strisce di focaccia ligure appena sfornata 3,00 €).
3. Abbazia di San Fruttoso di Capodimonte
Da Portofino partono i battelli per raggiungere la suggestiva Abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte (tempo 30 minuti circa, costo 12,00 € andata/ritorno). In alternativa al traghetto, se ve la sentite, potete arrivarci percorrendo uno dei tanti sentieri liguri: qui tutte le indicazioni!
San Fruttuoso è un monastero benedettino del X secolo, la cui storia è avvolta nella leggenda, incastonato in un’insenatura dominata sulla destra dalla torre dei Doria e inserito in una location unica al mondo tra il monte di Portofino e il mare della Liguria di Levante. Covo di pirati prima e borgo di pescatori poi, dagli anni Ottanta è un bene protetto dal Fondo Ambientale Italiano (costo della visita 6,50 €).
Nell’area marina antistante, nel 1954 è stato immerso il Cristo degli Abissi, una statua di bronzo posta a 15 m di profondità che è possibile vedere prenotando un’immersione guidata.
4. Rapallo
Non contenti della prima camminata, il giorno successivo decidiamo di raggiungere Rapallo a piedi seguendo il tracciato del famoso tappeto rosso di cui parlavo per circa 4 km (40′).
Divenuta famosa al termine della Prima Guerra Mondiale per essere stata sede di due importanti trattati che ridisegnarono gli equilibri politici, Rapallo è un borgo antico dall’aspetto tipicamente ligure: affaccio sul mare, case colorate di antichi pescatori, un castello che sorge su una base di scogli direttamente sul mare, un imponente duomo all’esterno e maestoso all’interno.
Ultimi consigli per un weekend nel Golfo del Tigullio
La Liguria non è fra le regioni più economiche d’Italia; per turisti e visitatori, la fregatura può nascondersi dietro l’angolo. Cosa possiamo ancora consigliarvi?
- Il B&B L’Ora Blu cui si siamo appoggiati è molto carino; la colazione, abbondante e con torte fatte in casa, è inclusa nel prezzo. Se vi muovete in macchina e non in treno come abbiamo fatto noi, la struttura dispone del parcheggio. La titolare è disponibile e attenta; mentre la posizione della struttura è strategica per visitare sia le località del Golfo del Tigullio sia spostarsi nelle vicinanze (Genova a ponente, le Cinque Terre a levante).
- Per un pranzo gustoso, tipico ma economico a Portofino consigliamo l’antica Pasticceria Il Canale: la focaccia genovese è ottima e il prezzo più che corretto, considerata la location: attenti però a non esagerare con le ordinazioni perché il conto potrebbe salire drasticamente!
- Pera una cena a base di specialità locali ma con un occhio puntato al portafoglio, a Santa Margherita Ligure consigliamo l’Osteria Numero 7: locale carino, senza troppe pretese, che serve piatti della tradizione realizzati con ingredienti di qualità.